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Il dottor Barbaro asfalta Bassetti e Pregliasco: “Un flop. Fanno solo terrorismo”

Pubblicato il 29/12/2023 10:53

Tra Natale e Capodanno, in perfetto stile 2020, abbiamo assistito al terrorismo e all’allarmismo dei soliti televirologi. Contagi, morti, mascherine, vaccini. La solita musica. Niente abbracci ai nonni, per carità. Di tutt’altro avviso, però, è il dott. Giuseppe Barbaro, dirigente medico ospedaliero specialista in medicina interna e in cardiologia e Responsabile del Servizio di Cardiologia ed Ecocardiografia presso un importante ospedale di Roma. Il dottore è stato intervistato – a titolo personale – da Il Giornale d’Italia in merito all’allarmismo su Covid e influenza fatto da molte virostar quali Matteo Bassetti e Fabrizio Pregliasco. Bassetti dice che il peggio deve ancora arrivare, Pregliasco che si avranno 600 morti dopo Capodanno. Dice Barbaro: “Sinceramente, non so su che base vengano riportati questi numeri. Ogni epidemia influenzale ha causato vittime nei soggetti più anziani e fragili, specialmente in relazione a complicanze batteriche delle infezioni virali. Creare terrorismo non ha senso (se non per interessi privati), in quanto l’infezione virale è facilmente curabile nei primi giorni dall’insorgenza e, in alcune fasce di età, specialmente quelle sotto i 40 anni, la mortalità è inferiore all’1%”. (Continua a leggere dopo la foto)
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Sul flop della campagna vaccinale Barbaro è netto: “Il vaccino Covid ha dimostrato di non essere in grado di prevenire l’infezione ed il contagio e le somministrazioni ripetute hanno progressivamente indebolito il sistema immunitario rendendo il paziente più vulnerabile e incapace di rispondere in maniera adeguata all’infezione naturale vaccino-resistente. Abbiamo visto che i soggetti sottoposti a più richiami hanno sviluppato anche la malattia grave e che in fasce di età a basso rischio di mortalità (<40 anni), il rischio di eventi avversi può prevalere sul potenziale beneficio. Non consideriamo, poi, il numero elevato dei danneggiati da vaccino Covid (non riconosciuto dallo Stato) che, a fronte di una mancata protezione, hanno visto la loro vita distrutta talora con perdita del lavoro, quel lavoro per il quale sono stati obbligati a vaccinarsi sulla base di una legge (la 76/21) incostituzionale e basata su un falso scientifico. È la sconfitta della comunicazione di sistema, da parte di politici e giornalisti corrotti e di esperti con ampio conflitto di interesse che ha portato alla progressiva sfiducia nei confronti delle istituzioni ed alla perdita del rapporto medico-paziente”. (Continua a leggere dopo la foto)

L’altra grande “novità” è il ritorno dei tamponi in ospedali e Rsa. Anche il pensiero del dottor Barbaro è controcorrente. “Non ha senso, a partire dalla falsa positività che i tamponi possono dare per la reazione crociata con sequenze geniche comuni tra i virus respiratori influenzali di questa stagione (es, rinoviris e adenovirus) e coronavirus. L’uso delle mascherine è stato considerato inutile in molti studi clinici e in accurate meta-analisi. Rimane una questione discrezionale delle singole direzioni sanitarie in funzione più dell’ideologia scientistica che della verità scientifica.

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