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Il dl Semplificazioni è più complicato che mai: boom di articoli e norme attuative

Pubblicato il 10/09/2020 12:53

Se l’obiettivo del governo era quello, dichiarato, di semplificare, forse la strada intrapresa non è proprio delle migliori. La Camera ha infatti approvato la fiducia posta dal governo sul decreto legge Semplicifazioni, passato con 299, 207 no e un astenuto. Un pacchetto che, però, non tiene fede al suo nome, risultando alla fine come un enorme calderone nel quale è stato infilato un po’ di tutto, con misure che spaziano dall’università al codice stradale. E con un numero di articoli che è andato via via aumentando, partito da 65 e arrivato alla fine a quota 97. Di più semplice, insomma, non c’è proprio niente.

Il dl Semplificazioni è più complicato che mai: boom di articoli e norme attuative

A crescere sono stati anche i provvedimenti attuativi che andranno varati nei prossimi giorni affinché gli effetti del testo possano effettivamente essere dispiegati: la versione uscita dal Consiglio dei ministri a luglio e presentata in Senato ne prevedeva soltanto 39, ora sono diventati 64, quasi il doppio. Calcolatrice alla mano, ogni articolo e mezzo c’è un decreto attuativo, il tutto a dispetto del titolo del decreto che sembrava suggerire, di contro, una semplificazione. Mai fidarsi delle copertine, erano però soliti recitare i librai di un tempo.

Il dl Semplificazioni è più complicato che mai: boom di articoli e norme attuative

Col passare dei mesi, dunque, non solo la mole di norme e decreti attuativi è andata aumentando, ma si sono allungati anche gli articoli, che tra l’altro contengono spesso rimandi a normative precedenti, tanto per rendere il tutto ancor più farraginoso. Doveva essere il segnale di un cambiamento e invece, ancora una volta, ci ritroviamo a fare i conti con un decreto scritto esattamente sulla falsariga di quelli dei governi precedenti. Sul fronte tempistiche, le norme più snelle sono subito entrate in vigore mentre altre avranno bisogno di decreti attuativi, e quindi di un ulteriore passaggio legislativo.

Il dl Semplificazioni è più complicato che mai: boom di articoli e norme attuative

Un carico, quello dei 64 decreti attuativi del decreto Semplificazioni, che andrà ad aggiungersi alla mole di quelli portati in dote dagli altri interventi dell’attuale governo. Solo per rimanere alle riforme di carattere economico, sono circa 300 le misure secondarie da far arrivare al traguardo, alle quali va poi aggiunto un altro centinaio prodotto dagli esecutivi Renzi e Gentiloni. Altre 53 li aveva invece portati a suo tempo il decreto legge Agosto. Chi più ne ha più ne metta, insomma. Di rendere le cose più facili, però, nessun vuol sentirne parlare.

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