Presentazione di Giovanni Francesco Castino, PhD
Pochi sono i precedenti storici in cui il dibattito scientifico è stato soppresso con ogni mezzo politico e mediatico. Oggi si invoca il principio di sicurezza, secondo cui ogni forma di contradditorio potrebbe minare la fiducia nella strategia intrapresa dalla classe dirigente del nostro Paese. Sfruttare il tema della sicurezza per sopprimere il dibattito scientifico, ma anche socio-politico, è oltremodo rischioso, e non giustificabile in nessuna circostanza, in Paesi dove la Democrazia è la forma di governo.
Il gruppo di scienziati che ha contribuito alla stesura di questo documento si è chiamato “Co_META”, acronimo che sta per Covid-Metascience. Metascience o Metaresearch sono denominazioni (parzialmente interscambiabili) di una disciplina che si occupa di analizzare corpus di evidenze, per verificarne l’attendibilità e/o di sviluppare strumenti per identificare e possibilmente quantificare bias o rumore. Il nostro ruolo di scienziati è di considerare tutti i dati a disposizione, e formulare a partire da essi ogni genere di teoria. I dati non sono discutibili, le teorie invece sono il terreno fertile su cui cresce il dibattito scientifico. Ogni teoria che rispetta le evidenze è degna di essere presa in considerazione per spiegare la realtà, soprattutto se le teorie disponibili presentano elevati livelli di incertezza.
Questo documento è una review della letteratura scientifica che segna lo stato dell’arte delle conoscenze in materia di COVID-19. Il lavoro affronta la problematica della COVID-19 da molti punti di vista ed è stato redatto con l’intento collaborativo di fornire un supporto al decisore politico, alla commissione tecnica che affianca il decisore politico, al personale sanitario e alla diffusione della conoscenza in genere. Pertanto, è propositivo e intende offrire possibili soluzioni in alternativa a interventi coercitivi, i quali, in quanto tali, finiscono per sancire il fallimento del legislatore e della scienza nel far fronte alle sfide poste dalla cosiddetta “società della conoscenza” (Trattato di Lisbona, 2009). Esso raccoglie molte delle evidenze scientifiche e delle critiche disciplinari che, negli ultimi due anni, non sono state adeguatamente utilizzate per elaborare le strategie politiche e sociali intraprese dal nostro Governo. Il testo si divide in quattro capitoli, a cui si aggiungono quattro appendici e una ricca bibliografia. (Continua dopo la foto)
- Il primo capitolo fornisce un contesto storico e politico descrivendo, a livello globale, alcuni eventi epidemici e pandemici avvenuti negli ultimi decenni, e come sono stati affrontati in diversi Paesi; resta comunque focalizzato sulla pandemia di SARS-CoV2 analizzando le principali misure adottate per contenere le infezioni e proponendo una critica circa l’attendibilità delle evidenze scientifiche utilizzate per supportarle.
- Nel secondo capitolo si analizzano diversi aspetti della vaccinazione contro la COVID-19. Si parte dal processo di approvazione intrapreso per questa classe di farmaci, fino ad arrivare ad un’analisi degli effetti avversi e dei benefici.
- Nel terzo capitolo gli autori descrivono degli approcci terapeutici, già disponibili sul mercato, che potrebbero essere immediatamente affiancati alle misure ad oggi in atto. Inoltre, vengono analizzate alcune decisioni intraprese a livello globale, che hanno invece ostacolato l’utilizzo in ambito clinico di queste terapie.
- Il quarto capitolo descrive le pressioni economiche, sociali e politiche che influenzano l’attuale ambiente scientifico, e come queste pressioni possano influire sulla generazione delle evidenze scientifiche.
Le appendici rappresentano degli approfondimenti riguardanti la vaccinazione contro la COVID-19, la qualità della risposta immunitaria indotta dal vaccino, l’efficacia delle terapie ad oggi disponibili ma vietate, ed infine un’analisi critica dei reali benefici della vaccinazione.
Questo lavoro impressionante ci si augura possa servire allo scopo principale per cui è stato prodotto: stimolare il dibattito. Da quando esiste la scienza, le teorie più solide mai formulate sono sempre derivate dal confronto. Mai come oggi abbiamo avuto la necessità di dibattere, perché mai come oggi abbiamo avuto la necessita di teorie solide. Che possa tornare nel nostro Paese la Libertà come la descriveva G. Orwell: “La libertà è il diritto di poter dire alle persone ciò che non vogliono sentirsi dire”.
Di seguito il link per scaricare il documento e, per gli addetti ai lavori, poterlo anche sottoscrivere:
Conflitti d’interesse: l’autore del presente articolo dichiara di non avere conflitti d’interesse.