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“I Paesi Nato stanno finendo le armi”. Cosa succederà all’Ucraina: la profezia di Caracciolo (IL VIDEO)

Pubblicato il 01/12/2022 10:34

Come si evolverà la guerra tra Russia e Ucraina e, soprattutto, quanto durerà ancora il conflitto? Una domanda che continua a tenere banco tra gli analisti, visto che il cosiddetto “punto di svolta” sembra ancora lontano e le operazioni militari continuano a farsi sempre più crudeli col passare dei giorni. Un aspetto che, però, in molti sembrano aver sottovalutato è il contributo dei Paesi Nato alla causa di Kiev. Aiuti che potrebbero ridursi in maniera drastica nel prossimo futuro, come anticipato dal direttore di Limes Lucio Caracciolo durante l’ultima puntata di Otto e Mezzo. Ospite del programma condotto da Lilli Gruber su La7, l’esperto ha spiegato cosa potrebbe succedere nel corso dei prossimi mesi, quando gli Stati occidentali potrebbero addirittura interrompere il sostegno all’Ucraina. (Continua a leggere dopo la foto)

“Stiamo arrivando a una fase della guerra che sta diventando sempre più crudele – ha spiegato Caracciolo a Lilli Gruber – Ormai è evidente che, alla fine, americani, cinesi e perfino i russi non vogliono far scoppiare la terza guerra mondiale per il Donbass. La conseguenza è che questa guerra tra Ucraina e Russia può durare molti anni, fino all’esaurimento delle forze e diventerà sempre più crudele”. (Continua a leggere dopo la foto)

Secondo Caracciolo questa “diventerà una guerra jugoslava moltiplicata per dieci. In cui poi, oltre agli ucraini, ci rimetteremo anche noi perché non siamo abituati a certe situazioni. Ce ne fosse uno in Italia che ci dicesse di quali armi stiamo parlando. Si spieghi, per esempio, che cosa mandiamo, peché lo mandiamo e se mandiamo qualcos’altro”. (Continua a leggere dopo la foto)

Sul futuro Caracciolo è stato molto chiaro: “La via negoziale la stanno provando ma il negoziato vero non si può fare. Al massimo si può arrivare a un cessate il fuoco in alcune aree. Quasi tutti i Paesi della Nato hanno finito le armi che possono dare all’Ucraina. Insomma se qualcuno vuole invadere i Paesi europei adesso è il momento buono”.

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