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“Ho strappato il mio F24”: Bianchini lancia l’appello ai ristoratori

Pubblicato il 25/12/2021 12:00

Bianchini: «Ho strappato il mio F24 con l’acconto Iva. Invito i ristoratori italiani a fare altrettanto»

È legittima difesa contro la politica che sta facendo fallire le piccole imprese

24 dicembre 2021

«In diretta Facebook ho strappato l’F24 preparato dal mio commercialista con il quale avrei pagato l’acconto Iva, che scade il 27 di questo mese. Ho invitato i ristoratori italiani, non solo di MIO Italia, e tutte le partite Iva, a fare altrettanto. È legittima difesa, la nostra, è l’unico modo che abbiamo per ribellarci a una politica che vive ad anni luce di distanza dai problemi di chi lavora e fa impresa». Paolo Bianchini, presidente dell’associazione di categoria MIO Italia, Movimento Imprese Ospitalità, rappresenta l’Italia d’eccellenza che produce e che è allo stremo, nonostante la propaganda del “va tutto bene” e del Pil in crescita. La realtà racconta l’esatto contrario.

«Il mio gesto – ha proseguito Bianchini – simboleggia anche il “regalo di Natale” che la nostra categoria, l’Horeca, spedisce al Governo, ai Palazzi, per contraccambiare a tutti quelli ricevuti in queste tre stagioni di gestione fallimentare della pandemia». In questo senso il leader di MIO Italia cita i «ridicoli risarcimenti» per le forzate chiusure «non legittimate dalla scienza», il salasso-bollette e il pagamento in un’unica soluzione delle cartelle di rottamazione. «Siamo in emergenza, ma alle misure sanitarie non vengono contrapposte misure economiche. E il fisco ogni giorno bussa alla nostra porta», lamenta Paolo Bianchini.

I primissimi dati di dicembre, elaborati dal Centro studi di MIO Italia, dicono che il comparto della ristorazione sta registrando in media il 40% in meno di incassi rispetto allo stesso periodo del 2019, con punte anche di meno 55% e oltre. La tendenza negativa non si arresta.

«Ora i ristoranti sono aperti, ma vuoti. In questo periodo di feste non abbiamo il pienone, ma il deserto. Perché la gente ha paura, visto che la doppia dose di vaccino non garantisce la lunga protezione che era stata assicurata, e non è stata raggiunta alcuna immunità di gregge, nonostante 108 milioni di somministrazioni. In questa situazione, va detto, il super green pass confonde, invece di aiutare», ha spiegato Paolo Bianchini. Quindi la logica conclusione: «Ma ora basta, i miei soldi, i nostri soldi, non li avrete. Invito tutti i ristoratori, tutte le partite Iva, a strappare gli F24 in scadenza il 27 dicembre».