Per ora è solo un’ipotesi, però sembra piuttosto concreta. I rumors provenienti dal mondo della politica dicono che Gino Cecchettin, padre della povera Giulia – la 22enne assassinata dal suo ex fidanzato Filippo Turetta – sarebbe pronto a scendere in politica. Dopo la brutale uccisione della figlia, Cecchettin si era preso una pausa dal lavoro per metabolizzare il dolore. Ma aveva anche dichiarato di voler ragionare su “un nuovo impegno civico”. Da quel momento aveva cominciato a farsi largo l’ipotesi di una candidatura politica. Ora questa possibilità è rilanciata dal Fatto Quotidiano, che da tempo sostiene che il padre di Giulia potrebbe “accasarsi” con un grande partito. (continua dopo la foto)
E quel partito, secondo il quotidiano diretto da Marco Travaglio, dovrebbe essere il Pd. Il Foglio ne parla già da Novembre. Da quando cioè Gino Cecchettin aveva dichiarato che la tragedia capitata alla sua famiglia, con la morte violenta di una figlia, avrebbe dovuto spingere tutti a lavorare contro la violenza. Ora, secondo quanto riporta il giornale di Travaglio, questo impegno potrebbe concretizzarsi in una candidatura. Gino Cecchettin sarebbe pronto a impegnarsi per il partito di Elly Schlein nella circoscrizione del Nord-Est. Gli cederebbe il posto Stefano Bonaccini, che avrebbe detto di preferire un terzo mandato alla Presidenza della Regione in Emilia Romagna.
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