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Solo ItalExit chiede con un emendamento di togliere il Green Pass

Pubblicato il 15/06/2021 17:23

ItalExit, tramite il suo leader Gianluigi Paragone, ha presentato 3 emendamenti al decreto riaperture, all’esame in seconda lettura del Senato. Si tratta di: 1 – Abolizione certificato verde (Green pass). 2 – Gratuità dei tamponi rapidi e molecolari per il rilascio della certificazione verde (eventualmente fosse mantenuta). 3 – Emendamento bollette già presentato a un altro decreto 1 mese fa. ItalExit a proposito dell’emendamento bollette chiede venga inserito questo: “Art. 8-quater. (Reintegro costi fissi di elettricità e gas di ser-vizi non goduti a causa di provvedimenti sanitari) 1. L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, con provvedimenti di propria competenza, dispone la verifica dei dati consumo di elettricità e gas dei clienti domestici per le utenze diverse dalla prima abitazione e dei clienti non domestici dei settori del commercio e della piccola impresa a livello nazionale a far data dal I marzo 2019 fino al 31 dicembre 2019 e dal 1 marzo 2020 fino al 31 dicembre 2020”. (Continua a leggere dopo la foto)

“2. Le società di distribuzione di elettricità e gas applicano i provvedimenti dell’Autorità e calcolano per ciascun cliente dei servizi di elettricità e gas, identificati dal comma precedente, le differenze in riduzione dei consumi di elettricità e gas delle bollette emesse nel periodo considerato e provvedono a ridurre percentualmente i corrispondenti costi fissi di tutte le ulteriori componenti tariffarie di modo che nel caso estremo di nessun consumo di elettricità e gas corrisponda nessun costo complessivo per il cliente. 3. A reintegrazione dei costi del servizio non erogato, le società di distribuzione di elettricità e gas applicano le relative riduzioni nelle successive prime bollette utili e a scalare nelle successive. 4. Per il reintegro dei corrispondenti maggiori costi subiti dalle società di distribuzione, che hanno provveduto a garantire la funzionalità dei servizi anche nei periodi di obbligata chiusura delle attività economiche qui considerate, l’Autorità istituisce una specifica componente tariffaria e la pone a carico delle società di trasmissione e trasporto nazionali di elettricità e gas che le compensano con corrispondenti riduzioni degli utili annuali corrisposti agli azionisti pubblici e privati, nazionali e internazionali, fino ad esaurimento della componente. 5. L’Autorità adotta provvedimenti analoghi a quanto qui previsto per l’anno 2020 e i successivi fino al termine della crisi sanitaria in atto e comunque alla cessazione dello stato di emergenza nazionale deliberato dal Consiglio dei ministri il 31 gennaio 2020”. (Continua a leggere dopo la foto)

Per quanto riguarda l’abolizione del Green Pass ItalExit chiede di aggiungere questo dopo l’articolo “Art. 9-bis (Gratuità dei test antigenici rapidi e dei tamponi molecolari)”: 1. Per le finalità di cui all’art. 9, i test antigenici rapidi e i tamponi molecolari sono gratuiti per tutti e a carico del Servizio sanitario nazionale. Entro 30 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, il Ministero della salute, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, individua i criteri e le modalità di attuazione del presente articolo”. (Continua a leggere dopo la foto)

Infine, ItalExit è l’unica forza politica a chiedere con un emendamento l’abolizione totale del Green Pass: “Abolizione dell’articolo 9”.

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