Pronti via e sono subito volati gli stracci all’interno della coalizione di centrodestra, impegnata nella delicata missione di riempire tutte le caselle mancanti e dar vita al prossimo esecutivo. Il via libera di Ignazio La Russa come presidente del Senato è stato accompagnato dal voto contrario di Forza Italia, piccato per la bocciatura di Licia Ronzulli come ministro della Salute. Un no che ha scosso non poco Silvio Berlusconi, protagonista addirittura di un clamoroso “vaffa” allo stesso La Russa. E pronto, ora, ad alzare la voce.
Le trattative proseguono serrate ancora in queste ore, nel tentativo di limare gli ultimi dettagli. Lorenzo Fontana sembra destinato a presiedere la Camera, con il leghista Giorgetti che potrebbe invece andare a occupare uno dei posti più discussi, il ministero del Tesoro. La conferma è arrivata dal diretto interessato: “Se la Lega mi vuole al Mef e mi manda lì, ci vado”. Parole decisamente non casuali, rafforzate nelle ore successive da un’altra uscita, stavolta di Giorgia Meloni: “Giorgetti sarebbe un ottimo ministro dell’Economia”.
Una scelta, quella di Giorgetti all’Economia, utile a rasserenare gli animi nella Lega dopo qualche tensioni nei giorni scorsi, soprattutto dopo il no al ritorno di Salvini al Viminale. Ma se il Carroccio sembra ora più mansueto, i malumori stanno invece moltiplicandosi all’interno di Forza Italia. “Licia Ronzulli non sarà ministro” è stata la dolorosa ammissione di Silvio Berlusconi, che ci teneva non poco ad assicurare alla sua fedelissima un posto al sole. Una rinuncia forzata che ha spinto il Cavaliere a mandare un ultimatum agli alleati.
Niente Ronzulli? Allora pretendiamo il ministero della Giustizia e quello dello Sviluppo Economico. Queste le pretese avanzate da Berlusconi a parziale risarcimento per il passo indietro fatto sulla candidatura di Ronzulli. Alla Giustizia i nomi caldi sarebbero al momento quelli di Sisto e Casellati, per lo Sviluppo Economico la situazione sembra meno definita. Il Cavaliere, in ogni caso, è stato chiarissimo: “Meloni deve passare attraverso di noi, deve fare i conti con FI, altrimenti si schianta alla prima curva”. Premier avvisato…
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