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Disoccupato dorme da 70 giorni in auto. Un commerciante gli trova casa e lavoro

Pubblicato il 26/06/2020 11:18 - Aggiornato il 26/06/2020 11:22

Per fortuna gli italiani hanno un cuore grande e riescono nei limiti del possibile, creando una meravigliosa rete solidale, a sopperire alle gravi mancanze del governo. 

Il sito latinacorriere.it  racconta la storia di due uomini. Uno dimenticato e abbandonato dallo Stato, che aveva perso la sua occupazione prima del lockdown ed era costretto a dormire in auto. L’altro che, nonostante anche chiamato ad affrontare le problematiche economiche da piccolo imprenditore in splendida solitudine, si fa avanti e decide di aiutare il primo. 

Così Erasmo, venuto a conoscenza della grave condizione di bisogno di Vittorio, riesce a trovare per lui un appartamento e lo assume come cuoco nel suo locale. 

In seguito all’intervista trasmessa sul programma di Rai Uno condotto da Marco Liorni, Erasmo è riuscito a far conoscere a tutta Italia questa storia, suscitando così un senso di responsabilità e una spinta a prendere iniziativa. 

Enrico, un imprenditore edile che non vuole far conoscere il suo cognome, ha messo a disposizione l’appartamento a titolo gratuito per qualche mese. 

“Un amministratore delegato di una multinazionale, che vive a Treviso, ha chiamato Berti alle 7.30 dicendo che avrebbe pagato in un negozio di Latina un paio di scarpe per il suo nuovo dipendente”. Una signora di Sermoneta invece ha donato a Vittorio una bicicletta.  

Berti racconta di essere stato “particolarmente colpito da quante persone vogliono dare una mano”. Gli italiani promotori di autentici gesti di solidarietà, hanno manifestato anche un forte senso di responsabiltà, lo stesso senso di responsabilità di cui lo Stato non si è fatto carico. Ma il nostro Governo è capace solo di promesse e di chiedere a terzi “atti d’amore”.