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Infarto fulminante mentre suona nella banda degli alpini. Si accascia, ma per una volta c’è il lieto fine

Pubblicato il 08/02/2023 00:11

Stavolta la tragedia è stata solo sfiorata. Il solito “malore improvviso”, ma, grazie alla prontezza di tre persone, si è potuto evitare il peggio. I fatti sono accaduti nel trevigiano, proprio durante una cerimonia organizzata dagli Alpini di Caerano di San Marco. La banda musicale di Maser, altro piccolo comune in provincia di Treviso, accompagnava la cerimonia allorché, poco prima di suonare l’Onore ai Caduti, come riporta Il Gazzettino, uno dei membri della banda, un uomo di 76 anni, si è improvvisamente accasciato al suolo colpito da un infarto fulminante, ancora con lo strumento tra le mani. Nel panico totale, altri tre componenti della banda musicale gli hanno immediatamente prestato soccorso, praticandogli il massaggio cardiaco in attesa dell’arrivo dell’ambulanza, per otto, lunghissimi, minuti. La fortuna ha voluto che i tre avessero seguito un corso di primo soccorso e, come tante altre volte è accaduto e come abbiamo riportato, se l’uomo fosse stato in casa, da solo, staremmo raccontando un’altra storia. (Continua a leggere dopo la foto)

infarto salvato massaggio cardiaco

Sul luogo è dunque giunta l’automedica del Suem dal Pronto soccorso dell’ospedale “San Valentino” di Montebelluna. I sanitari hanno posizionato il defibrillatore sul petto dell’uomo e con una scarica l’hanno rianimato. È accaduto alcuni giorni fa, mentre ora l’uomo, che si trova ancora in ospedale, sta lentamente migliorando e, naturalmente, ha convocato i suoi salvatori per ringraziarli. “Appena possibile il Comune darà loro un riconoscimento per quest’atto eroico – ha annunciato il sindaco di Maser, Claudia Benedos – portato a termine con coraggio e sangue freddo”. (Continua a leggere dopo la foto)

Il capogruppo degli Alpini di Caerano, Giglio Sartori, invece, racconta: “Avevamo organizzato l’appuntamento per gli alpini. Per l’occasione, c’era tutto il 16° raggruppamento: Caerano, Maser, Coste, Crespignaga, Madonna della Salute”. Si trattava del primo appuntamento e l’idea sarebbe di riorganizzare l’iniziativa “nelle altre sedi, gli anni prossimi”.

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