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Malore al concerto per la star italiana. E negli Usa scoppia il caso Dion: “Ha 55 anni ma ne dimostra 90”

Pubblicato il 22/08/2023 18:19

È oramai da tempo che ci si interroga, e non soltanto gli appassionati di musica, su cosa stia accadendo a Cèline Dion, la cantante canadese considerata una delle voci più importanti della musica pop. Nel 2021 cominciarono a circolare le prime, preoccupanti, immagini di una Cèline sempre più magra, quasi scheletrica e con le rughe di una persona assai in là con gli anni. Eppure, è nata nel 1968. Non è, da allora, più salita su di un palco e – presumibilmente – non lo farà mai più: già in maggio erano stati cancellati il tour del 2023 e quello del 2024; ora l’annuncio ufficioso del definitivo abbandono delle scene. “Cèline Dion non canterà più in pubblico. La sua malattia peggiora e lei non riesce nemmeno più ad uscire di casa”, ha scritto il sito americano Radar online, a sua volta citando fonti a lei vicine. La cantante “è così debilitata che odia uscire di casa anche solo brevemente”. (Continua a leggere dopo la foto)
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Cosa sta succedendo?

Ora, occorre aprire una lunga parentesi, prima di tornare a occuparci di Cèline Dion. Non sarà sfuggita l’incredibile serie di concerti o intere tournée annullate per malori o malesseri. Vi abbiamo dato conto di  Piero Pelù, Salmo e Bruce Springsteen; Jovanotti ha problemi alle gambe ed è costretto sulla sedia a rotelle; sappiamo che Madonna è scomparsa dalle scene, è stata a lungo ricoverata e, peraltro, non si è ancora capito che problema abbia. Poi, è notizia di queste ore che Elettra Lamborghini ha accusato un malore prima del concerto a Tottea, provincia di Teramo, del 17 agosto, tanto che sono dovuti intervenire i paramedici e, infine, il concerto si è svolto regolarmente. Ora, sarebbe il caso di farsi alcune domande se, esattamente da un paio di anni, in coincidenza con i picchi della campagna vaccinale a tappeto e a partire da allora, assistiamo a uno stillicidio di malori, spesso fatali. Anche e soprattutto in persone giovani e in perfetta salute. I cantanti, certo, fanno più notizia eppure non vi sarebbe “Nessuna correlazione, secondo gli stessi medici che fino all’anno scorso sapevano dirci anche gli orari in cui il virus infettava e se preferiva infettare le persone in piedi o sedute. (Continua a leggere dopo la foto)
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Celine Dion si ritira

Cos’ha (ufficialmente) Cèline Dion

Torniamo a Cèline Dion, che soffrirebbe di una malattia rara che giustificherebbe l’invecchiamento precoce, la Sindrome della persona rigida (SPR, Stiff person syndrome) che colpisce una persona su un milione. È una neuropatia che provoca spasmi e rigidità muscolari. Lei stessa ne aveva dato notizia lo scorso dicembre sui social: “Ciao a tutti – aveva scritto – mi dispiace averci messo così tanto a farmi viva. Mi mancate tanto e non vedo l’ora di essere di nuovo sul palco per parlavi di persona. Come sapete sono sempre stata un libro aperto e non ero pronta a dire niente ma lo sono ora. Da tempo sono alle prese con problemi di salute”. Sicché, di fatto, la cantante si è ritirata già dall’ottobre del 2021, giacché da allora non ha più calcato le scene e le uniche immagini che abbiamo, scatti rubati, appare, come scrive Il Giornale d’Italia, una novantenne piuttosto che una cinquantacinquenne. È spaventosamente sfiorita e dimagrita, come per un incantesimo, non arriva a 40 chili e la sua schiena è rigida e fragile come quella di una vecchia, e il tutto è avvenuto in pochi mesi. Allora Max Del Papa, autore dell’articolo de Il Giornale d’Italia che abbiamo già citato, si pone alcune domande che intendiamo citare alla lettera: “Come mai dall’ottobre 2021 Céline Dion non ha pace? Cosa è successo in quel momento? È o non è il tempo preciso dell’esplosione della vaccinazione planetaria? Ha assunto dosi? E quante?”. (Continua a leggere dopo la foto)
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Celine Dion si ritira

Oggi sappiamo

Oggi sappiamo, grazie al lavoro di medici coraggiosi come Frajese, Stramezzi, Bizzarri, Barbara e altri, che la famigerata proteina Spike non rimane nel deltoide dopo l’iniezione, come sostenevano le virostar, ma si lega al sangue, ai tessuti ossei e muscolari, alla membrana del cuore. Molte malattie autoimmuni, come lo è quella di Cèline Dion, sono riconducibili a questi effetti avversi, e qui l’autore fa una amara riflessione in merito ai giornalisti che non vanno a fondo a queste tragedie. D’altronde l’Unione europea ha fatto sapere di aver destinato la propositata somma di 1 miliardo di euro in comunicazione sui vaccini, quindi, cari colleghi, perché farsi tante domande?

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