Il generale Figliuolo, supercommissario all’emergenza, aveva fatto intendere qualche giorno fa, dall’alto della sua divisa, che si dovevano mettere in campo tutte le forze possibili per “stanare” gli over 60 che non intendono vaccinarsi. In tutta risposta il governo ha prontamente istituito una task force (l’ennesima) adatta a questo compito. Non una parola sulla campagna di comunicazione disastrosa e sullo scarica barile tra Cts e Ministero, che forse erano proprio questi due punti ad aver scoraggiato i già diffidenti (e giustamente) italiani. Della trasparenza in tema di vaccini, poi, nemmeno l’ombra. E così ora anche Guido Bertolaso, coordinatore della campagna vaccinale in Lombardia, si allinea al generale e punta alle maniere forti per andare a prendere i cittadini che non hanno la minima intenzione di farsi vaccinare. (Continua a leggere dopo la foto)
Parlando dell’andamento delle vaccinazioni, Bertolaso, dopo aver elogiato la Lombardia per il numero di vaccini inoculati, ha sottolineato però che non si deve “considerare la campagna vaccinale una gara”, aggiungendo però che “quando noi andavamo male c’erano solo prime pagine, ora che siamo i migliori non vedo lo stesso tipo di informazione”. L’ex capo della Protezione civile ha poi ricordato il piano attuato dalla Lombardia, e i prossimi step. E qui viene il bello, con tanto di carabinieri chiamati in causa. (Continua a leggere dopo la foto)
“Noi siamo seri, prima di tutto abbiamo vaccinato i cittadini più a rischio, gli over 90 e 80, rimandando di qualche mese gli over 60, ad aprile”. Una linea che, ha evidenziato ancora Bertolaso, “ha portato a grandi risultati”. Certo, ci sono ancora diversi over 60 che non sono stati vaccinati, e qui il coordinatore ha detto – ripreso da Fanpage-, quasi con una punta di dispiacere, che “per il momento non possiamo mandargli a casa i carabinieri per obbligarli”. (Continua a leggere dopo la foto)
E ci mancherebbe pure! Ma la strada sembra proprio quella, e il generale Figliuolo continua a ripetere che queste persone vanno “trovate”. Arriveranno davvero carabinieri ed esercito a bussare alla porta di chi non compare nell’elenco delle vaccinazioni effettuate? Per ora no, ma presto potrebbe accadere. E sarebbe davvero grave in uno stato democratico, libero e civile.
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