Nella giornata di ieri il Segretario Nazionale di Italexit, Gianluigi Paragone, ha annunciato tramite la sua celeberrima diretta Facebook quotidiana la nuova iniziativa del suo partito. «Come sapete, nei giorni scorsi abbiamo presentato denuncia formale presso la Procura della Repubblica di Roma contro Pfizer. Una denuncia penale di cui molto si è parlato e su cui si continuerà ad argomentare», ha detto il leader di Italexit. «Adesso però vi presento un’altra iniziativa molto importante: la petizione BASTA DRAGHI, ELEZIONI SUBITO!, un’occasione per dare ai cittadini un modo per poter esprimersi».
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Smascheriamo le bugie su Mario Draghi
«Vogliamo smascherare tutte le “balle” che girano attorno al governo Draghi, che è sempre bene ricordarlo, non è un governo eletto, non è un governo democratico, è un governo tecnico», sottolinea Gianluigi Paragone. Il testo della petizione, infatti, recita che: “Gli “ambienti internazionali”, le cancellerie, le agenzie di rating e le banche d’affari sono tutti preoccupati per il destino di Mario Draghi e della sua brillantissima squadra di governo. L’Italia non può vivere questo scossone, dicono; c’è il Pnrr, ci sono le varianti pandemiche, c’è la guerra, c’è il caro energia…”
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L’Italia è allo sbando
“A noi italiani – continua il testo – Mario Draghi stà costando caro, tra decisioni sbagliate nel periodo pandemico, i soldi per le armi tolte dal bilancio anziché utilizzarli per dare una mano all’economia in crisi, l’appoggio incondizionato agli Stati Uniti, la crisi economica, i salari che grazie alla loro inflazione controllata perdono l’8%, l’aumento dell’energia che porterà migliaia di aziende a chiudere, la mancanza di materie prime, la crisi alimentare alle porte e non ultimo la piattaforma digitale di Colao”.
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Firma anche tu!
“Ecco – conclude – questi sono solo alcuni dei risultati di questo governo, appoggiato dal PD, dalla Lega dal M5S, da Forza Italia, da Speranza e da tutti gli altri. Noi vogliamo che questi vadano a casa, si ritorni a votare e lasciamo che sia il popolo italiano a decidere e non Bruxelles e le lobby internazionali”. Se sei d’accordo con noi “firma” la petizione cliccando su questo LINK.
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