Mentre von der Leyn interviene alla plenaria del Parlamento europeo autoelogiando la sua strategia per i vaccini, così tanto buona da dover essere replicata per le armi (del resto lei ci ha guadagnato molto, in attesa di visionare quegli sms col Ceo di Pfizer che continua a nascondere), Mario Draghi, ex premier italiano ed ez governatore della Bce, parlando ai presidenti delle commissioni dell’Eurocamera riuniti sul dossier competitività, sul quale è stato incaricato di compilare un report, ha detto alcune cose assai interessanti. Su tutte la strigliata data all’Ue stessa: “Per favore, è il momento di fare qualcosa, decidete voi cosa ma per favore, si faccia qualcosa, non si può passare tutto il tempo a dire no”. (Continua a leggere dopo la foto)
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Lo ha detto, a quanto apprende l’ANSA, Mario Draghi, che ha osservato anche: “Lo scambio ha mostrato quanto sia globale e complessa la strada da percorrere per recuperare la nostra competitività, in particolare in termini di mobilitazione del massiccio fabbisogno di investimenti”. Draghi ha poi sottolineato la necessità di essere competitivi “per mantenere i nostri sistemi di welfare e preservare i nostri valori fondamentali”. L’ex premier ha chiesto di ritrovare la capacità di agire insieme e per l’interesse collettivo.
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