Da che pulpito viene la predica e che predica. Durante l’annuale conferenza estiva tenuta dalla cancelliera Angela Merkel, nessuna parola di conforto è arrivata ai tedeschi, solo previsioni scoraggianti e un rigido invito a continuare a mantenere un atteggiamento prudente.
L’emergenza sanitaria non è finita, solo con l’arrivo del vaccino potrà dirsi conclusa la pandemia. “Si prosepettano mesi difficili”, presagisce la Merkel, le economie della Germania sono state messe a dura prova e continuerà ad essere cosi per diversi mesi, se non addirittura anni.
Nella gestione alla crisi epidemica la cancelliera si ritiene soddisfatta delle sue scelte, soprattutto quelle varate in campo economico. Ma è consapevole del fatto che la situazione peggiorerà ancor prima di migliorare. Il governo ha come obiettivo quello di mantenere quanto più possibile stabile il bilancio.
Il Paese adesso dovrà impegnarsi più di prima e lavorare duramente per “mantenere la nostra economia e rimetterla in moto”. Tra le tematiche su cui il Paese sarà più concentrto la digitalizzazione e il cambiamento climatico.
Per la ripresa loro sono riusciti a ottenere 22 miliardi di euro dal Recovery Fund, che verranno investiti in iniziative di ripresa. Ma ne avevano davvero bisogno?
E se le cose vanno male per la Germania figuriamoci per l’Italia! La Merkel non si rende conto che l’Europa sta sbagliando tutto o meglio lo ha sempre fatto. Basterebbe guardare oltre oceano e vedere cosa è successo qualche giorno fa per rendersi conto dell’assurdità. Mentre noi aspettiamo agonizzanti i soldi concessi a debito che non produrranno alcun cambiamento, la Federal Reserve ha annunciato di adottare politiche di sostegno massime, volte a favorire la piena occupazione infischiandosene dell’inflazione.