
Lo spettacolo, pessimo, ce lo davano ogni giorno affacciandosi da tv, radio e giornali con l’etichetta di “esperti”. Scienziati, epidemiologi, virologi e televirologi, tutti pronti a dare numeri, allarmi, a promuovere sieri magici e ad accrescere il proprio ego e la propria fama, rilasciando interviste a destra e a manca sperando poi di passare all’incasso una volta finito il tutto. A qualcuno è riuscito, ad altri meno. Ed ecco dunque che con la pandemia alle spalle lo spettacolo non è terminato, anzi è peggiorato. Mentre assistiamo alla Viola che si lancia (solo pochi giorni fa) in un articolo in cui parla dell’efficacia del vaccino in base all’orario in cui si è ricevuto, e alla Capua che cavalca l’onda del dibattito sul cambiamento climatico per tornare a fare allarmismo sui virus, ora volano invece stracci tra Agostino Miozzo, ex coordinatore del fu Cts, e Andrea Crisanti, che dopo il boom mediatico si è accaparrato una poltrona da senatore col Pd, ovviamente. Cosa si sono detti? (Continua a leggere dopo la foto)
>>> “Qui serve l’isolamento”. Crisanti torna alla carica: quali misure invoca (di nuovo) contro il Covid
>>> Canone Rai, cambia tutto: “Ecco come e quanto si pagherà”. Rivoluzione in arrivo

Agostino Miozzo, che coadiuvava l’allora ministro della Salute Roberto Speranza, spara a zero contro “il signor Andrea Crisanti“, chiamandolo così, con distacco. E lo fa chiedendo addirittura le sue dimissioni da senatore del Pd. E lo fa accusandolo di scorrettezze varie e lo invita “a tornare a occuparsi di zanzare”. Una sttoccata non di poco conto, violentissima anzi. Ma Andrea Crisanti non è di certo rimasto a guardare, cisto che lui per primo aveva definito il collega “esperto” come uno di quei “tecnici che una pandemia l’hanno vista solo in televisione”. Ieri Miozzo ha scritto una lettera al Foglio, dopo che nei giorni scorsi la Procura di Bergamo aveva archiviato anche nei suoi confronti le accuse di epidemia e omicidio colposi per la morte di 4.818 persone. (Continua a leggere dopo la foto)
>>> “Interferisce con il Dna”. Tecnologia mRna, lo studio-boomerang: ecco come hanno smontato un’altra balla

E così, mentre il presidente della Repubblica Sergio Mattarella faceva intendere (indirettamente, ma nemmeno troppo) di non volere la commissione Covid per accertare tutte le verità, Agostino Miozzo sferrava un attacco frontale al collega Andrea Crisanti, per quasi tre anni consulente della Procura bergamasca, “reo” di aver firmato una perizia di 83 pagine in cui avrebbe infilato una serie di errori. Miozzo chiede dunque se il “rivale” ha lavorato per la Procura gratis o dietro compenso e, in questo caso, quanto abbia incassato. Scrive Miozzo: “È raro vedere uno scienziato esprimersi in termini così superficiali, scorretti, oserei dire cinici. Uno che nella vita professionale si è sempre occupato di zanzare e che diventa improvvisamente epidemiologo, virologo, infettivologo, emergenziologo e in questa veste di tuttologo si propone ai media”. (Continua a leggere dopo la foto)
>>> “La prossima pandemia? Saremo in tanti…”. Prof. Frajese, ecco la sua profezia (VIDEO)

Agostino Miozzo e Andrea Crisanti, volano stracci
Poi l’ulteriore attacco. Agostino Miozzo paragona Andrea Crisanti a “Mago Merlino” e lo accusa di non aver dato alcun aiuto alla patria: “Io, coordinatore del Cts, in quelle frenetiche settimane che ci hanno travolto, non ho mai avuto il piacere di sentire da questo signore ipotesi e suggerimenti utili a risolvere le disperate richieste che ci pervenivano dal territorio”. Infine, l’ex capo del Cts chiede a Crisanti di dimettersi da senatore e lo invita a tornare “a occuparsi di zanzare, l’unica cosa che forse sa fare con qualche margine di successo”.
Ti potrebbe interessare anche: “Ecco cos’aveva”. Andrea Purgatori, “svolta” nell’autopsia: le contraddizioni dei medici (VIDEO)