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Vitalizi a chi resta in carico anche per un giorno. Santelli: “Un errore di valutazione”

Pubblicato il 01/06/2020 19:04

Non c’è mai limite alle vicende ridicole che girano attorno alla politica italiana.

In Calabria ha alzato polverone la notizia dell’approvazione di una nuova legge che reintroduce la possibilità di percepire il vitalizio (o trattamento di fine mandato) di 600 euro netti al mese anche per chi è rimasto in carica un solo giorno o è dichiarato ineleggibile.

La questione come si può immaginare ha immediatamente infiammato l’opinione pubblica suscitando disapprovazione anche tra esponenti politici.

Secondo quanto riferito da Il Corriere della Sera, la proposta di legge avanzata da Giuseppe Graziano dell’Udc, è stata votata all’unanimità e non è stata oggetto di spiegazioni, il presentatore ha detto: «Si illustra da sè».

Poche ore dopo il via libera al ritorno dei vitalizi alcuni consiglieri hanno dichiarato di voler tornare al più presto indietro. Tra questi anche Pippo Callipo, candidato governatore per il centrosinistra, che aveva detto di essere stato «raggirato».

Per i consiglieri regionali del Pd si tratta -solo- di «una tempesta in un bicchier d’acqua» e comunque loro “smentiscono categoricamente che ci sia stato un tentativo di riportare in vita cose inesistenti. Chi lo afferma è male informato”.

Tra accuse, precisazioni evidenziate da chi affermava che non era stato ripristinato nessun vitalizio e annunci di passi indietro, la legge non avrà vita lunga.

Il 3 giugno, infatti, è prevista una riunione straordinaria del Consiglio regionale per abrogarla. Lo stesso presidente Domenico Tallini ha evidenziato «l’esistenza di incongruenze» sulla proposta di legge e l’urgenza di chiarire la questione all’opinione pubblica.