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“Putin, tregua di 36 ore”. Cosa si nasconde dietro la mossa della Russia e la reazione ucraina

Pubblicato il 06/01/2023 11:37

Vladimir Putin ha ordinato una tregua di 36 ore. Sarebbe il primo stop, almeno ufficialmente, dallo scoppio del conflitto in Ucraina lo scorso 24 febbraio. Ne consegue che i soldati di Mosca non dovranno imbracciare le armi dalle 12 del 6 gennaio alle 24 del 7 gennaio. Il leader del Cremlino ha inoltre chiesto a Kiev di fare lo stesso. Richiesta che però non ha trovato la benevolenza dell’altra parte. Secondo gli ucraini, infatti, si tratterebbe di “una trappola cinica”, che non deve essere assecondata. Anche il presidente Joe Biden si è espresso in merito riferendosi a Putin: “Credo che cerchi solo di trovare un po’ di ossigeno”. (Continua dopo la foto)

Ricordiamo inoltre che il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, si è inserito nella questione con l’intento di mediare tra le parti sentendo al telefono sia Putin che Zelensky. Il leader di Ankara si dice pronto a portare un “contributo diplomatico” per “accelerare” il processo di smilitarizzazione e favorire l’instaurazione di una pace duratura”. Quale sarebbe il motivo che avrebbe spinto Putin a richiedere una tregua di 36 ore? Stando a quanto viene riferito da ilTempo.it il leader del Cremlino avrebbe ordinato uno stop per l’arrivo del Natale ortodosso.