“Ha fatto una figura di palta, una figura colossale”. Con queste parole Gianluigi Paragone ha commentato il caso del momento, ovvero le scuse dell’influencer e imprenditrice Chiara Ferragni dopo la maxi-multa dell’Antitust per comunicazione ingannevole, nell’ormai famosa iniziativa dei pandori “griffati”. Lo ha fatto in un video in cui Ferragni annuncia la donazione di un milione di euro a un ospedale. A Stasera Italia, su Rete 4, Paragone ha spiegato che la moglie di Fedez è stata costretta a intervenire in video “perché da una parte c’è una un’inchiesta, chiamiamola così, e dall’altra parte c’è il suo mondo che gli si è girato contro”, ossia quello dei social viste le tante critiche ricevute. (Continua a leggere dopo la foto)
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“Mi trovo nelle Marche, una regione fortemente industriale che ha scritto pagine importanti d’impresa e ha conosciuto anche una crisi bancaria – ha raccontato Paragone – qui imprenditori si chiedono: ma come fa signora, di cui non si ancora capito bene il mestiere se non quello dell’imprenditrice del falò delle vanità, come fa tirare fuori un milione così perché devi giustificare l’errore che ha commesso?”. (Continua a leggere dopo la foto)
Il conduttore Nicola Porro ha commentato che è chiaro il lavoro che fa Ferragni, perché esiste anche l’industria del like e del web. Ma Paragone ha rilanciato, puntualizzando: “Ma io sono ancorato al mondo dei ‘cumenda’, delle imprese, dei capannoni, di che si fa un mazzo così per produrre e andare sui mercati”. (Continua a leggere dopo la foto)
Il conduttore su questo ha ribadito i suoi dubbi: i Ferragnez non producono nulla “ma anch’io non produco…”. Paragone non ha però mollato il colpo: “Ma tu avresti un milione da dare così perché hai fatto una figura di palta No? E allora l’imprenditore normale si domanda: ma questa che cosa fa nella vita, cos’è che produce? Boh”.
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