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Obbligo vaccinale, crescono gli italiani contrari all’autoritarismo sanitario

Pubblicato il 16/01/2022 17:00

Il sondaggio di Pagnoncelli viene sbandierato nella home page del giornale italiano più schierato nella crociata vaccinale, il Corriere della Sera, divenuto ormai da baluardo della libertà di stampa a esempio di appiattimento sulle posizione del potere dominante (esattamente il contrario di ciò che il giornalismo dovrebbe fare). Ma quello che credono un grande successo indica, al contrario, una inesorabile erosione del consenso sui provvedimenti liberticidi del mortifero duo Draghi-Speranza. Sen infatti solo una settimana fa fa gli italiani contrari all’obbligo vaccinale erano stimati (chiaramente i sondaggio “mainstream” vanno sempre presi con le pinze) nel 31%, in crescita dal precedente 27%, ecco che dopo appena una settimana i numeri vanno ancora più su. (Continua dopo la foto)

Oggi secondo il sondaggio di Pagnoncelli il 64% degli italiani è favorevole all’obbligo generalizzato o limitato a chi ha più di 50 anni. Il restante 36% o è contrario o è restio a esprimere un giudizio di favore all’obbligo vaccinale. Il dissenso è più alto fra i lavoratori autonomi, i cittadini in difficoltà economica e, dato che desta preoccupazione e che andrebbe corretto, tra coloro i quali non si recano a votare. Infine molto alta è la percentuale di dissenso fra le fila degli elettori di Fratelli d’Italia e tra coloro che usano maggiormente i social. (Continua dopo la foto)

Lentamente tutte le bugie del governo stanno venendo a galla a partire la quella più macroscopica pronunciata in diretta nazionale sull’immunità dal contagio dei vaccinati. Ma anche i dati su contagi, ospedalizzazioni e decessi “aggiustati” a favore di vaccino iniziano a venire al pettine denunciati addirittura da uno dei sacerdoti del rito vaccinale, Bassetti, che evidentemente avendo fiutato l’aria, inizia il riposizionamento. E non è il solo…