Morì il 25 agosto del 2021 dopo 4 mesi dal suo ricovero presso l’Ospedale di Careggi di Firenze. Enzo era un giovane padre di 43 anni che aveva contratto il Covid 48 ore prima della partenza dall’India dove si era recato con sua moglie per concludere l’adozione di sua figlia. Oggi a distanza di due anni la moglie, con l’aiuto del prof Carlo Taormina, chiede alla procura di Firenze risposte su numerose vicende, venutesi a creare durante la degenza del marito, relative alle cure da lui ricevute. (Continua dopo la foto)
I fatti per i quali viene chiesto l’accertamento riguardano le cure e i rifiuti relativamente alle indicazioni ricevute da parte della coniuge del defunto sulle modalità di cura e di assistenza inclusa la richiesta di cure compassionevoli. In particolare l’accusa riguarderebbe l’improprio utilizzo di alcuni macchinari che avrebbero erogato ossigeno a dosi troppo importanti tanto da provocare uno pneumomediastino. Simonetta, la moglie di Enzo sottolinea come questi fosse sì rientrato in Italia positivo al covid ma con polmonite in remissione e con cure che si erano dimostrate efficaci. Ad occuparsi delle indagini sarà la Procura di Firenze.