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Migranti, la Open Arms riprende a portarli in Italia. Altri 265 fatti sbarcare in Sicilia

Pubblicato il 05/01/2021 15:35

Tra un penultimatum di Renzi e una gaffe di Arcuri, tra la Azzolina che manda studenti e insegnanti allo sbaraglio e i ristori ai commercianti che non arrivano, in Italia il nuovo anno fa registrare anche già il primo sbarco di migranti in Sicilia. Il Conte 2, lo ricordate, ha riaperto i porti italiani proprio in piena pandemia. Quindi, via libera per la nave Open Arms che torna a portare extracomunitari in Italia. Racconta Gaetano Mineo su Il Tempo: “L’imbarcazione della Ong spagnola dalle coste libiche ha tirato dritto passando Malta per far sbarcare a Porto Empedocle (Ag) i 265 migranti salvati a Capodanno in due diversi interventi di soccorso nel Mediterraneo centrale”.

Nella serata di ieri, 50 minori, la maggior parte dei quali non accompagnati, hanno lasciato la nave spagnola, essendo risultati tutti negativi al tampone rapido anti-Covid e con le motovedette sono stati trasbordati verso la banchina del porto agrigentino. “Ad attenderli, le pattuglie della polizia e due autobus. I minorenni, che risulteranno negativi al virus, verranno poi trasferiti nel centro d’accoglienza Villa Sikania di Siculiana (Ag) dove dovranno effettuare la sorveglianza sanitaria anti-Coronavirus. La Open Arms, tuttavia, non attraccherà alla banchina, ma verrà raggiunta, con le motovedette, dai medici dell’Usmaf che sottoporranno tutti i migranti a tamponi rapidi”.

Poi, tutti gli altri migranti, circa 215 adulti, verranno invece trasbordati – sempre con le motovedette – sulla nave quarantena Rhapsody che è in rada a Porto Empedocle. Dunque, la Open Arms, che è una nave di una Ong spagnola, ha raccolto i migranti in acque libiche, poi ha cercato di entrare in acque maltesi, e infine è venuta in Italia a far sbarcare i migranti. Malta rifiuta l’accoglienza e rieccoci alla prova della utopistica “equa distribuzione” europea di cui la Lamorgese si era tanto vantata.

L’accordo sui ricollocamenti dei migranti nell’Unione è stato solo l’ennesimo bluff, perché non prevede né obblighi né sanzioni a carico di chi non lo rispetta. “Sull’immigrazione, come sui vaccini – chiude Mineo – il governo sta collezionando solo fallimenti, tanto che è sempre più evidente che la vera emergenza nazionale è Conte insieme a una schiera impressionante di ministri inadeguati”.

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