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Luglio di fuoco! Ecco le scadenze fiscali che ingorgano di adempimenti il mese

Pubblicato il 13/07/2020 09:59 - Aggiornato il 13/07/2020 10:05

Non si può dire che questo non sia un anno eccezionale. Lo è anche, tra le altre cose, perché luglio si è trasformato in un mese dal bollino rosso, ricco di ingorghi di adempimenti. Numerose sono le scadenze previste di cui bisogna tener conto, alcune posticipate in virtù del periodo particolare che stiamo vivendo, ma si tratterebbe di mini rinvii che sembrano prendere in giro, considerando che i problemi di liquidità di cui soffrono aziende e contribuenti non si sono risolti con la ‘poderosa potenza di fuoco’ di cui ‘Promettopoli’ si era fatto carico.

Primo tra gli adempimenti che riprendiamo dal Corriere della Sera è quello del 3 luglio, data entro la quale i datori di lavoro interessati agli ammortizzatori sociali devono optare per autorizzare l’Inps ad anticipare da parte Inps ai dipendenti del 40% dell’integrazione spettante.

Si prosegue con il 15 luglio per l’emissione delle fatture differite relative alle operazioni del mese di giugno 2020.

Giorno 16 il colpo è doppio: sono previsti il versamento delle ritenute e dei contributi per i sostituti di imposta e il versamento dell’Iva mensile.

Il 17 luglio è un altro appuntamento per gli ammortizzatori sociali; questa volta riguarda le aziende che non richiedono l’anticipazione. Rosario De Luca, presidente di Fondazione Studi Consulenti del Lavoro commenta: «Quest’anno alle scadenze fiscali si vanno ad aggiungere gli adempimenti ordinari, oltre che a quelli legati alla gestione degli ammortizzatori sociali, che già in questi mesi appena trascorsi hanno messo in serissima difficoltà aziende e professionisti».

Campo minato per il 20 di luglio, il quale prevede il pagamento del diritto annuale alla Camera di Commercio, l’imposta di bollo sulle fatture elettroniche emesse nel 2° trimestre per importi superiori a 1.000 euro, il versamento dell’imposte e contributi previdenziali e assistenziali sulla base della dichiarazione dei redditi per titolari di partita iva e soci di società.

Mentre Il 27 luglio bisogna trasmettere gli elenchi Intrast del II° trimestre 2020 e mensili di giugno 2020; il 30 luglio scade il versamento delle imposte dovute sulla base della dichiarazione dei redditi soggetti diversi dai titolari di partita iva con maggiorazione dello 0,4% .

Il 31 luglio si chiude con la presentazione del modello per i rimborsi Iva trimestrale e quello per le operazioni effettuate con l’estero nel II° trimestre 2020.