Povero Enrico Letta. Da quel famoso “stai sereno” di Matteo Renzi in poi gliene sono successe di tutti i colori. Una serie di fallimenti uno dietro l’angolo. La poltrona di Palazzo Chigi scippatagli sotto il naso, il naufragio della segreteria del Pd, l’abbandono della sua scuola di politica a Parigi. C’è di buono, per lui, che la politica non lascia mai indietro nessuno. Se si è trovato un super posto a Luigi Di Maio dopo i disastri combinati, ti pare che non se ne trova una a Enrico Letta, in politica da quando è venuto al mondo? E infatti gliel’hanno trovata. Gliel’ha trovata la sua amata Europa. Peccato che pure lì le cose non stiano andando per il meglio, almeno a giudicare da una foto circolata in rete che lo ha messo di nuovo alla berlina. Ma cosa è successo al Parlamento Europeo? (Continua a leggere dopo la foto)
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Enrico Letta è stato incaricato dalla Commissione europea, di concerto con la precedente presidenza di turno spagnola, di redigere un dossier sul futuro del mercato unico. Peccato, però, che ad ascoltare la relazione sul suo interessantissimo lavoro ci siano stati solo 4 eurodeputati su 78 componenti della Commissione Industria, Ricerca ed Energia del Parlamento europeo. I parlamentari europei ad ascoltare Letta erano due italiani, un ceco e un finlandese: Patrizia Toia (Pd), Martina Dlabajovà (Renew, Repubblica Ceca), Mauri Pekkarinen (Renew, Finlandia) ed Elena Lizzi (Lega). L’aula è praticamente deserta, e la foto diventa un autogol per Letta. (Continua a leggere dopo la foto)
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Letta, la foto al Parlamento Europeo è l’ennesimo autogol
Nella foto circolata in rete del povero Enrico Letta abbandonato al suo destino in mezzo al Parlamento europeo, si vede anche qualche membro dello staff, advisor, assistenti e pubblico. “Sono alla ricerca della formula magica per rilanciare il mercato unico europeo”, aveva detto a luglio Letta in un’intervista a Le Soir, dandosi – come al solito – la zappa sui piedi. Il rapporto a cui sta lavorando dovrebbe essere pronto a marzo 2024, prima delle prossime elezioni europee. Ovviamente, come si nota, sono tutti in fermento per vederne i risultati…
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