Alcuni mass media e anche certa carta stampata prova a ignorare Italexit, anche se la realtà e sondaggi danno il partito guidato da Gianluigi Paragone in forte, fortissima crescita. E così, mentre i politici e giornalisti del Sistema fanno finta che non esista per paura, i sondaggisti individuano in Italexit “la sorpresa di queste elezioni”. E a confermarlo sono anche gli ultimi dati. Lilli Gruber nel corso della puntata di “Otto e Mezzo” andata in onda il 7 settembre su La7 ha mostrato una rilevazione Demopolis che ha fatto il punto sulle intenzioni di voto. La conduttrice ha presentato i dati affermando che si tratta “di uno degli ultimi sondaggi che vedremo”. Perché? E cosa è emerso? (Continua a leggere dopo la foto)
A 15 giorni dal voto non sarà più concessa la pubblicazione di rilevazioni sui partiti o sulle coalizioni. Piomberà il silenzio. Per questo questi ultimi sondaggi pubblici sono davvero importanti. Dando uno sguardo ai dati mostrati dal sondaggio Demopolis, il centrodestra è ancora in fuga ben oltre il 40 per cento, mentre il centrosinistra arranca sulla soglia del 30 per cento. Per quanto riguarda i partiti, Fratelli d’Italia è al 25 per cento con più di due punti e mezzo di distacco sul Pd. La Lega è saldamente al terzo posto con il 13,5 per cento. E gli altri? Qui c’è la sorpresa Italexit. (Continua a leggere dopo la foto)
La Lega, si diceva, infatti è davanti ai 5 Stelle che non vanno oltre il 12,8 per cento. Poi c’è il Terzo Polo al 7 per cento che si gioca la quarta posizione con Forza Italia al 6,9 per cento. E Italexit? Dice Demopolis: “Il partito di Paragone è al 3 per cento, ma il dato viene dato in crescita”. Vuol dire, appunto, che quel 3% in realtà è riduttivo, e che nei prossimi giorni e nelle prossime settimane fino al voto potrebbe crescere ancora. L’entrata in Parlamento è dunque più che a portata di mano, con buona pace del Sistema. Il dato di Demopolis è stato confermato anche da Pagnoncelli nell’ultima puntata di “DiMartedì” su La7.
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