“Stamattina è stato molto triste arrivare a scuola e sapere che un nostro alunno è volato in cielo per un infarto fulminante”. A scrivere il drammatico messaggio di addio è la preside dell’istituto Majorana di Bari, Paola Petruzzelli. “Una vita di sorrisi, di traguardi, di sfide, di amori che non ci saranno. Una vita in meno, una delle tante in questo momento in cui stanno aumentando in modo esponenziale gli infarti. Ogni settimana è un bollettino di guerra – prosegue – Ma nessuno sembra accorgersene. Addio sfortunato ragazzo che possa accoglierti la tua adorata mamma, noi tutti siamo vicini alla tua famiglia, già provata da tanto dolore”. Il ragazzo, Gigi Pascazio, aveva solo 17 anni. È stata subito disposta l’autopsia per accertare le cause del decesso. (Continua a leggere dopo la foto)
L’addio anche dalla scuola Majorana e dei compagni di classe che sui social ha dedicato un messaggio al ragazzo: “Oggi è un giorno davvero triste per la nostra comunità scolastica, che sconvolta dalla notizia si stringe alla famiglia in questo momento di dolore per la perdita di Gigi”. A comunicare la sua morte è stata la stessa scuola del quartiere San Paolo, con un post sui social: “È un giorno davvero triste per la nostra comunità scolastica, che sconvolta dalla notizia si stringe alla famiglia in questo momento di dolore per la perdita di Gigi”. Secondo le prime informazioni, sarebbe stato trovato senza vita nel suo letto. (Continua a leggere dopo la foto)
Gigi è stato subito trasportato all’ospedale San Paolo ma non c’era più nulla da fare. In cielo il 17enne troverà tantissimi altri suoi coetanei morti per lo stesso motivo. Come ha giustamente scritto la sua preside, il numero di infarti, malori improvvisi e arresti cardiaci sta crescendo esponenzialmente in questo ultimo anno e mezzo. Non c’è giorno in cui non si leggano notizie di giovani e giovanissimi che muoiono così. Ma come scrive lei: nessuno sembra accorgersene. O meglio: nessuno sembra voler indagare.
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