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Covid, Boris Johnson vince un’altra scommessa. Sbugiardata la fake news dell’informazione unica italiana

Pubblicato il 08/11/2021 10:58

I dati parlano chiaro e ci dicono una sola cosa: Boris johnson ha vinto un’altra scommessa e l’informazione unica che ci viene inculcata insistentemente in Italia è stata letteralmente sbugiardata. (Continua dopo la foto)

Fino a poche settimane fa (ma non solo, vedi il titolo della notizia che riporta Tgcom24 ieri, 7 novembre: “Covid cresce l’allarme in Inghilterra: ospedali sempre più pieni”) si prevedevano foschi e catastrofici scenari per l’andamento dell’epidemia di Covid in Inghilterra, ma il Primo Ministro non ha ascoltato la previsione del gran tonfo previsto da stampa e giornali, ha proseguito dritto e il numero di contagi ha improvvisamente cominciato a scendere. (Continua dopo la foto)

Da qualche giorno, infatti, “la Gran Bretagna non è più il lazzaretto d’Europa: altri stati come l’Austria, il Belgio e l’Irlanda registrano più contagiati nonostante non abbiamo mai abbandonato le misure di contenimento, abbiano mantenuto il lavoro da casa e adottato il green pass”, riferisce la Stampa.

Stando agli ultimi dati forniti dagli istituti di rilevamento si segnala un “calo del 16% dei contagi rispetto alla settimana precedente”, “con 37.269 test positivi nella giornata di venerdì, equivalenti a 574 persone per milione”. In Austria, dove bisogna indossare maschere FFP2 di alta qualità sui trasporti pubblici e nei negozi, nello stesso giorno sono risultate positive 674 persone per milione il 17% in più rispetto al Regno Unito. (Continua dopo la foto)

Evidentemente agli esponenti del pensiero unico questa cosa non piace, non demordono e continuano a battere insistentemente. Esattamente come fa il Corriere della Ser(v)a, che oggi titola uno dei suo pezzi sulla situazione Covid del Paese così: “Il modello britannico sul banco degli imputati: 30mila casi al giorno ma del virus non si parla”. Tra le righe del Corriere si legge: la Gran Bretagna finisce sul banco degli imputati. L’atto d’accusa più duro lo ha scagliato — dalle colonne di Repubblica — Walter Ricciardi, l’igienista consulente del nostro ministero della Salute: gli inglesi «hanno sbagliato tutto fin dall’inizio», «si sono illusi che la campagna vaccinale avesse risolto tutto», ora «facendo circolare il virus in modo incontrollato, agevolano la formazione di nuove varianti».

Tra i capi di accusa il fatto che “il Covid è praticamente scomparso dalla conversazione pubblica. Sui giornali si fa fatica a trovare qualche articolo dedicato alla pandemia (e il fenomeno italiano dei virologi che pontificano a tutte le ore non esiste e non è mai esistito).” (Continua dopo la foto)

Insomma o ti adegui a quello che loro sentono, dicono, vedono, oppure se anche solo provi a discutere di evidenze diverse vieni “criminalizzato”.

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