Tante promesse vuote, finite nel vento. Ecco uno tra i tanti casi che sono stati sfruttati da alcuni esponenti politici per fare mera propaganda politica.
A due anni dalle promesse dell’allora Ministro del Lavoro Luigi Di Maio, gli ultimi Esodati attendono ancora un provvedimento. Parliamo di “ex lavoratori che da più di 8 anni si ritrovano senza alcun reddito” perchè sono stati esclusi dall’ottava Salvaguardia che avrebbe dovuto riconoscere loro il diritto alla pensione finora negato. E la cui situazione, “già di estrema drammaticità prima dell’emergenza Covid, ora si presenta ancora più tragica e insostenibile a livello sia economico che sanitario” in quanto si tratta di cittadini ampiamente over 60 e quindi più esposti al rischio.
Promesse finite nel vento non solo una, ma più di una volta: “Ribadita e poi nuovamente disattesa a novembre 2019 con la Legge di Bilancio 2020”, dichiarano in un comunicato stampa i 6mila esodati, gli ultimi che si sono riuniti nel comitato.
Nel dicembre del 2019 investireoggi.it aveva già raccontato di questa “tragedia che lascia sul lastrico da oramai diversi anni degli onesti cittadini”, lavoratori ante-Fornero che per “incostituzionali discriminazioni, sono stati esclusi dall’ottava salvaguardia”. A tutt’oggi nulla è cambiato, “sono già stati defraudati chi di 3 anni, chi di 2 anni, chi di 1 anno almeno di trattamento pensionistico e si avviano a perderne uno ulteriore in attesa che l’attuale Governo vi ponga finalmente rimedi”.
“Anche agli ultimi Esodati spetta per equità lo stesso trattamento riservato agli altri Esodati già salvaguardati in precedenza”. Pertanto chiedono che “la sanatoria, i cui Emendamenti presentanti ripetutamente sono stati finora sempre respinti, sia inserita direttamente dal Governo nella Legge di Bilancio 2021”. Nel comunicato stampa i 6mila proseguono dicendo: “Sono stati -doverosamente- stanziati Miliardi per sostegni al reddito per categorie di lavoratori e cittadini penalizzati dall’epidemia, però brilla finora per la sua assenza la categoria degli ultimi Esodati privati della dovuta pensione”.
“Il Comitato 6.000 Esodati Esclusi che li rappresenta rivolge un forte appello al Ministro Catalfo e al Governo tutto affinché onorino le promesse fatte e provvedano finalmente a porre rimedio con la massima urgenza a questo dramma riconoscendo il diritto alla Salvaguardia a quest’ultimo sparuto drappello di lavoratori che sembra siano gli unici italiani il cui grido di dolore non ha finora meritato neppure in questo frangente di essere ascoltato.”
Gli Esodati “non vogliono -non possono- rischiare di essere nuovamente ignorati”. Dopo anni di attese e vuote promesse non sono più accettabili le frasi “nessuno resterà solo e abbandonato o verrà lasciato indietro” del Presidente del Consiglio Conte e del Ministro Gualtieri.