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Fa causa alla von der Leyen per i contratti con Pfizer. Ecco perché ora può cambiare tutto

Pubblicato il 18/04/2023 08:18
Baldan von der Leyen Pfizer
Frédéric Baldan, Ursula von der Leyen

Frédéric Baldan, un lobbista belga accreditato presso le istituzioni europee, ha presentato una denuncia direttamente contro la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen davanti a un tribunale belga. Il caso è importante perché potrebbe farle revocare l’immunità ed esaminare gli sms scambiati con il CEO di Pfizer Albert Bourla. Von der Leyen e il CEO di Pfizer Albert Bourla sono stati sospettati di aver negoziato direttamente un’estensione del contratto di 1,8 miliardi di euro per dosi di vaccino aggiuntive ai paesi dell’UE tramite sms. I presunti reati potrebbero aver minato le finanze pubbliche, per questo il lobbista ha deciso di denunciare direttamente von der Leyen. (Continua a leggere dopo la foto)
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Baldan ha presentato la sua denuncia davanti al tribunale di primo grado di Liegi il 5 aprile. Il giudice deve indagare e non può dire che la denuncia sia inammissibile, ha spiegato a Euractiv.com Diane Protat, avvocato del foro di Parigi. Il che significa che il giudice potrebbe dover chiedere la rinuncia alla von der Leyen dell’immunità per svolgere le indagini. L’SMS gate con Pfizer prende dunque una svolta criminale. La presidente della Commissione europea è accusata di “usurpazione di funzioni e titolo”, “distruzione di atti pubblici” e “appropriazione indebita di interessi e corruzione”. Secondo il lobbista, von der Leyen ha agito al di fuori dei trattati dell’UE e oltre il suo mandato per conto degli Stati membri. Compreso il Belgio, di cui è cittadino. (Continua a leggere dopo la foto)
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Baldan von der Leyen Pfizer

Perché l’Italia non ha fatto la stessa denuncia? Per quanto riguarda le questioni sanitarie, i trattati dell’Ue attribuiscono all’Unione una competenza di supporto. Questo significa che non è una competenza esclusiva o condivisa con gli Stati. Secondo Baldan, gli Stati membri hanno incaricato la Commissione di concludere un contratto quadro per l’acquisto di vaccini per loro conto, non la stessa von der Leyen. I controversi sms con Pfizer sono già stati richiesti dal Mediatore europeo e dalla Corte dei conti europea, ma invano. Baldan sostiene che se von der Leyen li cancellasse, ciò equivarrebbe a distruggere documenti amministrativi. Se semplicemente non volesse rivelarli, von der Leyen agirebbe come un pubblico che viola arbitrariamente i diritti sanciti dalla costituzione. E questo è un reato penale ai sensi del codice penale belga. (Continua a leggere dopo la foto)
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Baldan: “Qui c’è un problema di democrazia europea”

“Se von der Leyen si rifiutasse di rivelare gli sms perché sono privati? Allora mostrerebbero una relazione intima tra von der Leyen e Bourla, che equivarrebbe a un grave conflitto di interessi nelle trattative contrattuali”, ha aggiunto Baldan. Nella sua denuncia, Baldan sottolinea anche il privilegio speciale che Pfizer ha ricevuto come fornitore di vaccini per l’UE. Dei 40,4 milioni di dosi di vaccino COVID-19 che il Belgio ha ricevuto da tutti i produttori nel 2022, 27,9 milioni provenivano da Pfizer. Baldan ha anche detto a Euractiv che chiederà al giudice di consultare gli sms, cosa che può fare legalmente nell’ambito di un’indagine. Il lobbista ritiene infine che vi sia un problema con la democrazia europea e il modo in cui la Commissione ha affrontato la situazione.

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