x

x

Vai al contenuto

Effetti avversi e proteina Spike, lo studio che ne denuncia i danni: “Ora è ufficiale”

Pubblicato il 01/08/2023 17:27 - Aggiornato il 01/08/2023 17:44

Se siete tra i nostri abituali lettori probabilmente non vi stupirà ciò che stiamo per scrivere, tuttavia va notato che, finalmente e faticosamente, diverse verità sul delirante biennio-quasi-triennio che abbiamo vissuto in epoca Covid stanno venendo a galla, ad opera di meritorie inchieste giornalistiche come di studi scientifici che periodicamente confermano i nostri più atroci sospetti. L’ultimo in ordine di tempo è lo studio firmato da Jean-François Lesgards, Dominique Cerdan, Christian Perronne, Jean-Marc Sabatier, Saverio Azalberto, Elizabeth A. Rodgers e Peter A. McCullough e pubblicato sul Fortune Journals. Tra le altre cose, leggiamo: “I vaccini Covid, in particolare i vaccini mRNA, sono stati utilizzati in tutto il mondo, ma è stato riconosciuto che sono associati o causa di vari effetti collaterali“. Effetti collaterali gravissimi, tra i quali trombosi, miocarditi, epatiti, disturbi neurologici e disturbi delle mestruazioni, per via della oramai famigerata proteina Spike, che anche quest’ultimo studio definisce “tossica” per l’organismo umano. Anzitutto precisiamo che tutti questi effetti collaterali sono accessibili e descritti nei registri ufficiali del Vaccine Adverse Event Reporting System, VAERS-CDC, EudraVigilance. (Continua a leggere dopo la foto)
>>> “Grassi e troppo salati”. La classifica dei migliori cracker, se ne salvano pochi: quali scegliere al supermercato

proteina spike effetti avversi

Il ruolo della proteina Spike

Il concetto è semplice anche per noi profani: i vaccini che utilizzano le tecnologie dell’mRNA (utilizzo ritenuto sbagliato e dannoso dallo stesso scopritore di questa biotecnologia, Robert Malone) inducono la produzione da parte del corpo umano di una replica fedele della proteina Spike di SARS-CoV-2”. La “replica fedele”, dunque, potrebbe averne uccisi più del Covid stesso. Nei pazienti affetti da Covid e vaccinati con la tecnologia mRNA, “i processi di immunoinfiammazione indotti da proteine virali, in particolare la proteina Spike” sono pertanto risultati assolutamente controproducenti, quando non esiziali. “Anche l’importanza cruciale dello stress ossidativo – proseguono i ricercatori –, associato ai processi infiammatori è stata largamente sottovalutata.” Nello studio viene specificato come “la proteina Spike” consenta al virus “di ancorarsi alle cellule umane tramite il suo recettore Enzima di conversione dell’angiotensina 2 (ACE2). Ma quando lo stesso ACE2 è “occupato” dal suo legame con il virus, non può più svolgere il suo ruolo antinfiammatorio essenziale. Si tratta infatti di un enzima che ha ruoli cruciali per l’organismo umano: aiuta a regolare la pressione sanguigna e combatte l’infiammazione nel nostro corpo. Condizioni affatto dissimili da quelle cui giunge Alessandro Capucci, intervistato da Il Giornale d’Italia. Capucci è Ordinario di Malattie Cardiovascolari, oltre a essere uno dei medici che si è battuto per promuovere le cure domiciliari, tipicamente attraverso con l’idrossiclorochina. La sua analisi si sofferma sui soggetti più giovani, una fascia d’età particolarmente investita dagli effetti avversi di cui poc’anzi. Ci sono ampie dimostrazioni “nella letteratura scientifica più recente” di forme di miocarditi, che naturalmente, afferma Alessandro Capucci, non dovrebbe essere comune in quell’età. La miocardite è una complicazione dell’endocardite, un’infezione delle valvole cardiache e del rivestimento interno delle camere del cuore. (Continua a leggere dopo la foto)
>>> “E ora radiatelo.” Per Bassetti si mette male e arriva la diffida: “Odio ideologico”

proteina spike effetti avversi

Le cure domiciliari (negate)

Circa la reticenza, ancora oggi, ad ammettere tali effetti avversi, Capucci ne spiega il motivo: “Non c’è un confronto sereno tra persone che hanno esperienze diverse, è un modo di imporre una visione monocratica che a avanti”, che è un modo elegante per non fare i nomi delle virostar da salotto televisivo che solevano, e lo fanno tuttora, zittire coloro che portano avanti altre tesi, legittime nonché ora accettate da sempre più persone, compresi coloro che un tempo erano Sì Vax, per poi essersene amaramente pentite. Medici che “hanno avuto conflitti d’interessi con le aziende”. E circa le cure domiciliari, negate dal ministro Speranza, in favore della ospedalizzazione e della Tachipirina e vigile attesa, Capucci difende il metodo e sostiene che tale aspetto dovrebbe essere approfondito dalla commissione parlamentare d’inchiesta: “Il tema principale è la cura domiciliare, è una terapia che veniva consigliata per tutti gi episodi influenzali, poteva esser fatto per il Covid, c’erano dei dati sul SARS-CoV del 2002-03, c’erano tanti dati su cui ci si poteva basare, chi l’ha praticata ha avuto zero ricoveri in ospedale, gli antinfiammatori riducevano del 90% la mortalità“.

Potrebbe interessarti anche: Giletti:”Un vero e grande amore”. La clamorosa rivelazione sul suo futuro, dove potremmo vederlo