di Domenico Armillei.
La cessione del credito Ecobonus 110% per quanto riguarda i serramenti, è uno degli argomenti più gettonati del momento. Attualmente, per la sostituzione di porte e finestre la detrazione minima è pari al 50% delle spese sostenute. Con le novità introdotte dal Dl Rilancio (articolo 119 del dl 34/2020), è poi possibile usufruire dell’Ecobonus al 110% per le spese sostenute dal 1 luglio 2020 al 31 dicembre 2022 anche per sostituire gli infissi.
La detrazione potrà essere spalmata in 5 quote annuali di pari importo o tramite sconto in fattura o cessione del credito.
Bisogna però rispettare alcune condizioni, i limiti di trasmittanza che i serramenti devono rispettare, alla luce del Decreto.
I requisiti sono diventanti più stringenti e ‘obbligano’ il progettista ad utilizzare delle finestre con elevate prestazioni, generalmente con vetri almeno a doppia camera. I nuovi valori implicano l’utilizzo e l’installazione di infissi con elevate prestazioni che spesso portano a superare i limiti massimi di spesa previsti dai prezziari regionali o dalla tabella allegata al Decreto Requisiti.
Tra gli interventi che possono beneficiare del Superbonus 110% rientra anche la sostituzione dei portoni d’ingresso, a condizione che si tratti di serramenti che delimitano l’involucro riscaldato dell’edificio, verso l’esterno o verso locali non riscaldati, e risultino rispettati gli indici di trasmittanza termica richiesti per la sostituzione delle finestre.
Inoltre, ha chiarito che accedono al Superbonus 110% gli infissi comprensivi delle strutture accessorie che hanno effetto sulla dispersione di calore (per esempio, scuri o persiane) o che risultino strutturalmente accorpate al manufatto (per esempio, cassonetti incorporati nel telaio dell’infisso).
Ecobonus 110%, come funziona la sostituzione degli infissi?
Si tratta di un lavoro trainato, quindi va effettuato insieme a uno dei lavori trainanti: vediamo regole da seguire e prezzi da rispettare.
La sostituzione degli infissi, invece, è un lavoro trainato: significa che per poter procedere con questo intervento e usufruire dello sgravio del 110% bisogna prima effettuare uno dei lavori trainanti (cappotto termico, sostituzione dell’impianto di riscaldamento o raffrescamento o interventi antisismici).

Vediamo quindi quali sono i requisiti tecnici e di prezzo da rispettare per avere diritto all’Ecobonus 110% con la sostituzione degli infissi.
Gli interventi trainanti sono:
– Opere di isolamento termico delle superfici opache verticali (pareti isolanti o cappotti) e orizzontali (pavimenti e coperture) che interessano l’involucro dell’edificio, cioè il cosiddetto cappotto termico. Il Decreto Rilancio fissa un paletto: queste opere devono avere un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’immobile.
– Gli interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con impianti centralizzati per il riscaldamento e il raffrescamento e la fornitura di acqua calda sanitaria sulle parti comuni degli edifici, come ad esempio generatori di calore a condensazione, con efficienza almeno pari alla classe A.
– Lavori per migliorare il livello antisismico dell’edificio già ammessi al sismabonus.
Quali sono i lavori che vengono «trainati»?
Rientrano nel superbonus 110% gli interventi trainati svolti nell’ambito dei lavori trainanti.
Per esempio:
– fornitura e posa in opera di finestre comprensive di infissi;
– fornitura e posa in opera di tende da sole, scuri, persiane, avvolgibili, cassonetti (se solidali con l’infisso) e suoi elementi accessori, purché tale sostituzione avvenga simultaneamente a quella degli infissi (o del solo vetro);
– fornitura e posa in opera di porte d’ingresso;
– integrazioni e sostituzioni dei componenti vetrati;
Tabella Massimali di spesa
Sostituzione di chiusure trasparenti, comprensive di infissi
Zone climatiche A, B e C
Serramento € 550,00 €/m2
Serramento + chiusura oscurante (persiana, tapparelle, scuro) € 650,00 €/m2
Solo schermature solari) € 320,00 €/m2
Solo oscuranti € 100,00 €/m2
Zone climatiche D, E ed F
Serramento € 650,00 €/m2
Serramento + chiusura oscurante (persiana, tapparelle, scuro) € 750,00 €/m2
Solo schermature solari € 320,00 €/m2
Solo oscuranti € 100,00 €/m2
Ecobonus per la sostituzione serramenti: trasmittanza per ciascuna zona climatica
Zona climatica A ≤ 2,60 W/m2*K
Zona climatica B ≤ 2,60 W/m2*K
Zona climatica C ≤ 1,75 W/m2*K
Zona climatica D ≤ 1,67 W/m2*K
Zona climatica E ≤ 1,30 W/m2*K
Zona climatica F ≤ 1,00 W/m2*K
Come scegliere il materiale dell’infisso?
Gli infissi in pvc sono più economici, offrono un ottimo isolamento termico ed acustico, sono molto resistenti e non richiedono una particolare manutenzione.
Gli infissi in alluminio richiedono poca manutenzione, resistono agli agenti atmosferici e sono particolarmente adatti per vetrate di grandi dimensioni.
I modelli moderni sono a taglio termico, dotati cioè di una barra che garantisce un valido isolamento. I modelli a giunto aperto bloccano gli spifferi e aumentano l’impermeabilità.
Gli infissi in legno creano un’atmosfera calda e familiare. Garantiscono un ottimo isolamento termico ed acustico.
Se in legno lamellare, sono più stabili. Sono disponibili delle speciali vernici che aumentano la durata nel tempo del legno e abbattono i costi di manutenzione.
Ci sono poi gli infissi a materiali misti, che offrono l’estetica del legno e i vantaggi tecnologici dei nuovi materiali.
Tra le altre incombenze, il contribuente dovrà inviare tutta la documentazione all’Enea. La scadenza è fissata a 90 giorni da fine lavori.
Nel caso siete impossibilitati ad usufruire all’Ecobonus 110% tramite un intervento trainante, è comunque possibile accedere al Bonus infissi 2021 che da la possibilità di una agevolazione fiscale del 50%.

Che cos’è il Bonus infissi 2021?
Il bonus infissi o bonus finestre è un’agevolazione fiscale che consente di beneficiare della detrazione IRPEF del 50% delle spese sostenute per acquistare ed installare nuovi infissi e finestre.
La detrazione che spetta con il bonus infissi e finestre in questi casi è al 50% sia che l’intervento si configuri come agevolabile dal bonus ristrutturazione 2021 e che di conseguenza dà diritto anche al bonus mobili ed elettrodomestici di classe energetica non inferiore a A+, fatta eccezione per i forni, che con l’Ecobonus 2021, visto che per effetto della scorsa Legge di Bilancio, la detrazione per infissi e finestre, bonus tende e bonus zanzariere anche se finalizzati al miglioramento dell’efficienza energetica, è passata dal 65% al 50%.