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“Biden peggio di Trump”: i numeri affossano il presidente Usa, in 11 mesi boom di morti e contagi

Pubblicato il 22/11/2021 11:49 - Aggiornato il 22/11/2021 11:53

Tempi duri per Joe Biden, alle prese con un’emergenza Covid che minaccia il Natale degli americani e che ha aperto la strada a impietosi confronti tra la gestione dell’attuale presidente degli Stati Uniti e quella del suo precedessore, Donald Trump. Con statistiche tutte a favore di quest’ultimo. Nonostante 450 milioni di dosi di vaccini somministrate, infatti, i democratici hanno fatto registrare più decessi che nell’era del tycoon repubblicano, con il numero di morti da inizio 2021 a oggi che ha superato quota 418 mila.

Dati che spaventano e per i quali ora la stampa ha messo sul banco degli imputati Biden, già nel mirino per la disastrosa gestione del ritiro delle truppe dall’Afghanistan. Il presidente Usa, d’altronde, era riuscito a vincere la sua corsa verso la Casa Bianca anche grazie alle promesse di una gestione più efficace della pandemia, con tanto di attacchi feroci a un Trump che “non riusciva a capire la più grande minaccia del nostro millennio” e si era a sua volta ammalato. Impegni non rispettati, considerando come la situazione americana si sia in realtà addirittura aggravata con l’alternarsi dei due leader.

A undici mesi dall’insediamento, Biden è riuscito nel frattempo a guadagnarsi il soprannome di Sleepy Joe, a causa di sonnellini che si ripetono con frequenza crescente e in momenti non troppo opportuni. L’ultimo, durante la conferenza sul clima di Glasgow, accompagnato da voci sulla possibilità di un’uscita di scena anticipata del presidente. Anche perché il presidente inizia a perdere anche i suoi sostenitori. Il politologo della New York University Ian Bremmer, storico detrattore di Trump, ha di recente preso una posizione netta: “Morti per Covid negli Stati Uniti nel 2020: 385.343. Nel 2021 fino ad oggi: 385.457”. Come dire, siamo andati di male in peggio.

In realtà, come evidenziato da Dario Martini sulle pagine del Tempo, i numeri di Bremmer non sono del tutto esatti: “Nel 2020, con Trump, stati sono 351.754 (fonte “Our World in Data” della Oxford University), 33.589 in meno. Nel 2021, con Biden, 418.937 (dato aggiornato al 19 novembre), 33.480 in più. Per correttezza, però, Biden si è insediato il 20 gennaio. E nei primi venti giorni dell’anno, nel pieno della ‘transizione presidenziale’, negli Usa ci sono stati 60mila morti per Covid”. Un disastro, insomma. Che il nuovo presidente rischia ora di pagare a caro prezzo.

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