Vai al contenuto

Tesla sbarca a Berlino. Alla Germania le auto verdi, all’Italia l’acciaio inquinante di Mittal

Pubblicato il 13/11/2019 16:51 - Aggiornato il 14/11/2019 16:50

Mentre in Italia si discute se trattenere o meno l’acciaio inquinante di Mittal, in Germania si guarda al futuro green e Elon Musk annuncia – a sorpresa – che sarà a Berlino la prima Gigafactory europea di Tesla. La fabbrica di auto elettriche e batterie potrebbe entrare in funzione già dal 2021. Come riporta Il Fatto Quotidiano, il fondatore del gruppo ha detto di aver scelto la Germania perché lì “si costruiscono auto fantastiche. Tutti sanno che l’ingegneria tedesca è straordinaria e questo è parte della ragione per cui posizioneremo la nostra Gigafactory Europe in Germania”, ha dichiarato l’imprenditore.

Non contento, Musk ha aggiunto che nella metropoli verrà creato anche un design center. Nel nuovo impianto verranno costruite batterie, propulsori e vetture, a partire dalla Model Y, cioè il crossover Suv a 5 porte segmento J della casa produttrice di auto elettriche, presentato ufficialmente da Musk lo scorso marzo e la cui commercializzazione non dovrebbe prendere il via prima dell’autunno 2020. Il nuovo sito sarà costruito nei dintorni del nuovo aeroporto cittadino, non ancora inaugurato. Molti Land della Repubblica federale, tra cui il Saarland e la Bassa Sassonia, avevano avanzato la loro disponibilità ad ospitare lo stabilimento. La decisione di puntare sulla capitale è stata accolta con sorpresa anche in Germania.

“L’amministratore delegato – scrive Il Fatto – non ha dato indicazioni sui tempi di costruzione della fabbrica, anche se stando ai rumor suggeriscono che l’azienda punti a iniziare la produzione entro il 2021. Stando alle stime, Tesla ha una quota di mercato intorno al 30% sul mercato europeo delle auto a propulsione elettrica. L’annuncio suona quindi come un’ottima notizia per l’industria dell’auto tedesca, che nei primi nove mesi dell’anno si muove su una moderata crescita del +2,5% dopo la flessione dello 0,2% annuo registrata nel 2018”.Secondo il professor Ferdinand Dudenhoeffer del Center for Automotive Research dell’Università di Duisburg-Essen, lo sbarco di Tesla potrebbe dare impulso all’innovazione per l’intero settore a livello nazionale.

L’ultima “Gigafactory” messa in cantiere da Tesla è stata quella di Shanghai. In occasione della presentazione dei dati del terzo trimestre, a fine ottobre, il gruppo ha annunciato che l’impianto è stato completato in 10 mesi ed è pronto per la produzione.

.

Ti potrebbe interessare anche: Altro che “scudo penale”! Mittal sta chiudendo stabilimenti in tutto il mondo