Dopo il primo annuncio di Hong Kong, dove hanno stanziato 120 miliardi di HK$ (oltre 15 miliardi di dollari americani) dando 10.000 HK$ ad ogni cittadino residente con più di 18 anni, sono arrivati la Gran Bretagna e gli Stati Uniti. In UK hanno stanziato sussidi in denaro per i lavoratori autonomi fino a 2.500 sterline al mese. Il piano di tre mesi annunciato dal cancelliere Rishi Sunak dovrebbe costare circa 9 miliardi di sterline (circa 10 miliardi di euro). Inoltre, le piccole e medie imprese godranno di una garanzia sulla liquidità da 25.000 sterline e le aziende dei settori più colpiti dall’epidemia beneficeranno del congelamento delle tasse per un anno.
Il più grande “helicopter money” della storia per sostenere i consumi sarà quello degli USA. Secondo il piano in corso di negoziazione, ciascun singolo americano riceverà 1.200 dollari a testa (circa 1.100 euro), le coppie sposate avrebbero 2.400 dollari e 500 dollari per ogni figlio di età inferiore ai 17 anni. I pagamenti inizierebbero a ridursi progressivamente per le persone con un reddito lordo adeguato di oltre 75.000 dollari e quelli che guadagnano più di 99.000 dollari sarebbero esclusi (queste soglie sono raddoppiate per le famiglie).
Le misure per aiutare i cittadini americani non sono finite: i pagamenti del prestito studentesco saranno sospesi, il dipartimento del Tesoro fornirà 500 miliardi di dollari di prestiti e garanzie alle imprese americane, stati e comuni. Tale misura include restrizioni alle imprese che ricevono i prestiti, come ad esempio il non poter pagare dei dividendi fino a un anno dopo che il prestito non è più in essere e devono mantenere il 90% dei livelli occupazionali del 24 marzo fino al 30 settembre. I prestiti dureranno al massimo cinque anni. Una commissione di supervisione del Congresso controllerà come vengono spesi i soldi. Il pacchetto di stimolo fornirebbe circa 117 miliardi di dollari per gli ospedali americani, secondo una stima dell’American Hospital Association, che lo ha definito un primo passo importante. La proposta di legge aumenta anche i rimborsi del 20% per il trattamento di pazienti Medicare con coronavirus ed elimina 8 miliardi di dollari di tagli già programmati per gli ospedali.
Gli americani hanno pensato anche alla protezione dei cittadini contro i pignoramenti sui mutui e gli sfratti per gli affittuari. Il disegno di legge afferma che a tutti coloro che si trovano in difficoltà finanziarie a causa del coronavirus deve essere concessa una tolleranza su un prestito ipotecario fino a 6 mesi. Infine, il disegno di legge non consente inoltre di addebitare commissioni, sanzioni o interessi aggiuntivi a causa di ritardi nei pagamenti. Anche il conflitto di interessi è salvo. Le aziende del presidente Trump non potranno ottenere sovvenzioni, cosi come tutti i funzionari eletti a livello federale e i loro parenti immediati (https://www.cnn.com/2020/03/25/politics/trump-properties-stimulus/index.html). Più precisamente, le aziende che sono possedute o in parte possedute da “il Presidente, il Vice Presidente, il capo di un dipartimento esecutivo o un membro del Congresso; e il coniuge, il figlio, il genero o la nuora” devono essere escluse dal pacchetto di aiuti. La disposizione si applica a chiunque detenga una quota pari o superiore al 20% in un’azienda.
Intanto che gli Stati Uniti si muovono, l’Europa litiga e l’Italia di Conte sta ferma…