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Vaccini ed “effetto nocebo” sui pazienti: la scoperta degli scienziati americani

Pubblicato il 19/01/2022 10:53

Anche i pazienti che durante i test sui vaccini anti-Covid hanno ricevuto il placebo si sono trovati fare i conti con degli effetti collaterali. A rivelarlo è l’Adnkronos, che ha citato alcuni studi effettuati negli Stati Uniti e secondo i quali “più di due terzi dei comuni eventi avversi associati al vaccino covid possono essere attribuiti all’effetto ‘nocebo’, la versione negativa dell’effetto placebo”.

Le indicazioni sono arrivate da 2 trial clinici sui vaccini anti-Covid. I ricercatori hanno evidenziato che l”effetto nocebo’ è stato responsabile del 76% delle comuni reazioni avverse segnalate dopo la prima dose e di quasi il 52% dopo la seconda dose. Si tratta, nello specifico, di una serie di effetti collaterali associati ad una sostanza che non è in grado di produrre conseguenze.

All’interno dei trial, quindi, non sarebbe stato il vaccino a provocare mal di testa, stanchezza, dolore al braccio. “Dire ai pazienti che la somministrazione del vaccino ha effetti collaterali simili a quelli prodotti dal placebo nei trial riduce l’ansia e induce i pazienti a prendersi del tempo per valutare gli effetti stessi”, ha spiegato Ted Kaptchuk, professore all’Harvard medical school e autore dello studio.

In totale, secondo i ricercatori circa due terzi degli effetti collaterali comuni riportati negli studi sui vaccini covid sono collegati all’effetto nocebo. La conferma di un clima di generale timore nei confronti dei farmaci anti-Covid, tanto che secondo il professor Kaptchuk bisognerebbe parlare in maniera più onesta ai pazienti circa le possibili conseguenze dell’inoculazione, invece che nascondere informazioni e contribuire ad alimentare sospetti e ansie.

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