Mentre l’Italia è ancora sotto choc per la morte del piccolo di 5 anni, e tutti sono con il fiato sospeso nella speranza che la mamma e la sorellina si salvino, ci si interroga ancora sulla dinamica del tragico incidente di Roma che ha come protagonisti “The Borderline”, questo è il nome degli youtuber che erano al volante mentre facevano il video per i loro follower. E tra le tante domande che ci si sta ponendo in queste ore, ce n’è anche una che dà la misura dello sfacelo di questa società: quanto guadagnano quei ragazzi per quei video? La loro attività – che si potrebbe definire imprenditoriale nel campo digitale – gli fattura quasi 30mila euro al mese. Come spiega infatti Il Messaggero, la The Borderline Srl è stata fondata a Roma il 27 giugno 2022, e la cui attività sociale prevede la “conduzione di campagne di marketing e altri servizi pubblicitari”. (Continua a leggere dopo la foto)
>>> “Cosa hanno fatto dopo l’incidente”. La testimonianza choc sugli youtuber nel luogo dello schianto (VIDEO)
>>> “In auto per 50 ore”. La sfida su YouTube, poi lo schianto e la morte di un bambino, tra mille polemiche
Come riporta Il Messaggero che ha controllato la visura camerale, uno dei due soci della società è proprio Matteo Di Pietro, il ventenne che era alla guida del Suv della Lamborghini che ha travolto la famiglia nella Smart uccidendo il piccolo di 5 anni. Il ragazzo è oggi indagato per omicidio stradale, il reato introdotto dal governo Renzi. The Borderline con i loro video grazie a questa Srl macinano incassi, tanto che nel 2022, in 6 mesi di attività, hanno registrato un fatturato da 188.333 euro e 46.527 euro di utili. (Continua a leggere dopo la foto)
>>> Giovane mamma muore da sola in casa. Dimessa tre volte dal pronto soccorso. Aperta un’inchiesta
>>> “In 4 morti col collo spezzato”. Allarme social: ecco l’ultima, folle sfida: cosa fanno i ragazzi (VIDEO)
Il canale su YouTube di The Borderline ha 600mila iscritti. I ragazzi dunque hanno pensato di realizzare un altro video per guadagnare altri soldi. Anche a costo di cogliere la sfida delle 50 ore sul Suv Lamborghini e di rovinare un’intera famiglia, oltre che la loro vita. Come spiega ancora Il Messaggero, in Italia si stima che siano 350mila i creator. E come guadagnano? Una parte fattura grazie alla monetizzazione dei video su YouTube, gli sponsor e le collaborazioni con aziende attirate dalle visualizzazioni su Instagram o TikTok. E pensare che i The Bordeline non sono neppure tra i più forti. Quelli molto più conosciuti viaggiano a centinaia di migliaia di euro di introiti all’anno.
Ti potrebbe interessare anche: “Arriva la tempesta immobiliare”. Dall’Europa arriva la minaccia per le nostre case. Cosa c’è da sapere