Di seguito riportiamo una lettera ricevuta da uno dei nostri lettori, un giovane lavoratore che è fermo da mesi a casa. Un’altra vittima di questo sistema che vuole impadronirsi perfino del diritto di poter lavorare, lasciando allo stesso tempo persone, famiglie, imprenditori nell’impossibilità di poter vivere una vita dignitosa.
“Buon giorno sono Tommaso V. dal Trentino. Mi permetto di chiedere un po’ di serietà da parte dell’Inps, io sono disoccupato e al momento sono in cerca di lavoro.
Normalmente lavoro nelle cucine di alberghi, sono in disoccupazione fin dal 30 ottobre 2020 e chiedo, se fosse possibile, di far chiarezza sul discorso disoccupazione perchè a gennaio e a febbraio mi è stata dimezzata la disoccupazione nonostante io abbia diritto a una disoccupazione piena.
Ringrazio per il suo tempo, resto a disposizione per qualsiasi delucidazione, grazie.”
Mentre le famiglie sono in condizioni di grave necessità e le categorie sempre più ridotte all’osso, ai piani alti il pensiero è rivolto a come spartirsi le poltrone.