Difficile crederlo, ma nemmeno nei bar che fanno parte di strutture dello Stato viene rilasciato lo scontrino. A scoprirlo è stato lo storico inviato di Striscia La Notizia Jimmy Ghione, protagonista di un servizio lanciato durante l’ultima puntata del tg satirico in onda su Canale 5. Nel video, il giornalista è andato a Roma dopo aver ricevuto diverse segnalazioni sul bar all’interno della sede dell’Inps di Roma Casilino Prenestino. Come in passato era successo già per gli esercizi dell’Agenzia delle Entrate di Roma Eur e per la caffetteria del tribunale civile della capitale, anche in questo caso ecco che la ricevuta fiscale si è trasformata di colpo in un ectoplasma. Un complice del programma si è presentato all’interno del bar dell’Inps Roma Casilino Prenestino, scoprendo purtroppo che gli scontrini, effettivamente, da quelle parti sono merce rara. Trovate qui il link al video integrale di Striscia. (Continua a leggere dopo la foto)
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Dopo un primo caffè ordinato e pagato con regolare rilascio di scontrino, ecco infatti che il bar ha iniziato a riempirsi di colpo di dipendenti dell’Inps. Con il bancone affollato, a quel punto la ricevuta fiscale è scomparsa, a fronte dei tanti pagamenti effettuati dai clienti, sempre più numerosi col passare dei minuti. Il tutto, bene ricordarlo, all’interno di una struttura collegata a un ente statale. (Continua a leggere dopo la foto)
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Clamoroso: anche il bar dell’Inps a Roma dimentica gli scontrini
👉🏼 https://t.co/PerxsaezW9#Striscialanotizia @JimmyGhione #inps #Roma pic.twitter.com/pZAzpVZafr— Striscia la notizia (@Striscia) May 18, 2023
Ghione, per sicurezza, è tornato nel bar anche alcuni giorni dopo, per verificare se non si fosse trattato di un caso isolato. Ancora una volta, però, non appena un numero sostanzioso di clienti ha iniziato ad affollare il bar, ecco sparire gli scontrini, non più battuti. A quel punto l’inviato di Striscia ha deciso di presentarsi al barista/cassiere per chiedere conto del suo comportamento. (Continua a leggere dopo la foto)
Visibilmente nervoso, l’uomo ha subito cercato di mettere le mani avanti: “Qualche volta anche a noi capita“. Aggiungendo poi che, trovandosi da solo, può capitare che nella fretta alle volte dimentichi di emettere ricevuta fiscale. “La solitudine porta a evadere il Fisco, insomma” ha scherzato a quel punto Ghione. Alla fine il barista ha accettato il rimprovero: “Vero, gli scontrini devono essere sempre fatti”.
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