Aspettando che prima o poi un magistrato, o uno di quei medici che passano più tempo in Tv che non in ospedale, si decidano ad agire senza trincerarsi dietro il mantra Nessuna correlazione, altri tragici decessi da “malore improvviso”, in età sempre più giovane, incrementano il tristissimo bilancio che da due anni a questa parte si registra un po’ in tutto il mondo. Aveva solo 16 anni, Alessandro Cerritelli, che è stato trovato senza vita in giardino dalla nonna. È avvenuto ad Alanno, in provincia di Pescara. Il giovane era uscito in giardino per un’incombenza domestica: la nonna, con cui aveva pranzato, non vedendolo tornare, ha poi fatto la macabra scoperta. Alessandro giaceva al suolo privo di vita, stroncato dall’improvviso malore. I nonni hanno immediatamente allertato i soccorsi del 118, ma purtroppo sono risultate inutili anche le manovre di rianimazione effettuate dai soccorritori. Probabilmente verrà eseguita l’autopsia sul corpo di Alessandro per chiarire le cause del decesso, come leggiamo su il Gazzettino. Alessandro era un ragazzo studioso ed socievole, così viene ricordato nel paese, ove frequentava l’Istituto Agrario. (Continua a leggere dopo la foto)
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Elisabetta, la ricercatrice 29enne
Il primo cittadino di Alanno, Oscar Pezzi, ha dichiarato: “Non ci sono parole per una tragedia di questo tipo che ha colpito me e tutti i concittadini. Il ragazzo era conosciuto in paese ed era molto attivo, amava giocare a calcio. Ci stringiamo attorno al dolore della famiglia”. Anche Elisabetta Caon viene ricordata come una ragazza brillante e studiosa: la 29enne aveva appena concluso il dottorato di ricerca in Biologia molecolare e cellulare, con specializzazione in malattie epatiche, presso la University College di Londra. È scomparsa mentre si trovava in vacanza in Grecia, in Peloponneso, precisamente per festeggiare tale traguardo, davanti agli occhi del fidanzato, Yiannis, di origini greche. Si erano conosciuti proprio a Londra. Era assieme a lei al momento della tragedia, a due passi dal mare. (Continua a leggere dopo la foto)
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Foto: Elisabetta Caon
Malore mentre è in vacanza
Una ischemia cardiaca ha spento per sempre i sogni e le speranza della sventurata Elisabetta. Gli operatori sanitari intervenuti per soccorrerla l’hanno portata d’urgenza all’ospedale di Sparta, ma per lei non c’è stato niente da fare. A Resana, in provincia di Treviso, la sua famiglia non si dà pace, anche perché – e questa, come la giovane età, è un’altra costante dei cosiddetti malori improvvisi – la giovane godeva di ottima salute, non c’era stata finora “nessuna avvisaglia” del male che l’ha colpita, hanno affermato i genitori e gli zii. “Una tragedia che ci ha lasciato senza fiato. Senza voglia di reagire. Perché lei era il nostro sole e l’aria per la sua famiglia. Bravissima ragazza, un brillante avvenire, un ragazzo che l’amava”, spiega lo zio Sergio Stocco. Era una ragazza piena di vita, amava la musica e la chitarra, tanto che con tre amiche fondò il quartetto Sliwowitz. (Continua a leggere dopo la foto)
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Foto: Claudio Caucci
Gli altri casi
Purtroppo, nell’arco di questi due giorni, vi sono stati almeno altri due malori improvvisi inspiegabili, e parliamo solo dei casi di cui veniamo a conoscenza. Claudio Caucci, 35enne di Civitavecchia, è morto a Bari a causa di un arresto cardiaco fulminante. Era conosciuto da tutti nella cittadina laziale, anche per la sua attività di barbiere. Infine, tornando ancora in Veneto e per l’esattezza a Rovigo, il 46enne Francesco Vitulo, è stato trovato morto nella sua auto a un semaforo a causa probabilmente di un malore. Il semaforo verde sulla variante Romea Cavarzere-Codevigo era scattato ma, nonostante i ripetuti colpi di clacson degli altri guidatori, la sua macchina non si muoveva, sino a che un altro automobilista ha fatto la macabra scoperta. Sono stati vani i tentativi di salvarlo: il malore lo aveva già stroncato.
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