x

x

Vai al contenuto

“Nucleare unica soluzione”. Terrore dalla Russia, la tensione sale alle stelle: cosa sta succedendo

Pubblicato il 31/07/2023 14:41
guerra Russia armi nucleari

Una nuova minaccia nucleare arriva dalla Russia, e stavolta suona davvero potentissima. Mosca dichiara che potrebbe essere costretta a usare un’arma nucleare se la controffensiva ucraina dovesse avere successo. A mettere paura all’Occidente ci pensa ancora una volta l’ex presidente russo, Dmitry Medvedev, che oggi ricopre la carica di vicepresidente del Consiglio di sicurezza. “Immagina se l’offensiva, che è sostenuta dalla Nato, fosse un successo e ci venisse sottratta parte della nostra terra”, premette. “In quel caso saremmo costretti a usare armi nucleari in virtù delle disposizioni del decreto presidenziale russo del 6 febbraio 2020″, ha tuonato su Telegram, ripreso da Libero. Ma non è tutto. (Continua a leggere dopo la foto)
>>> “Rischio escalation nucleare”. Le immagini via satellite fanno tremare il mondo: cosa succede in Russia e Cina (FOTO)
>>> “Chi prenderebbe il suo posto”. Il piano segreto dell’Ucraina in caso di morte di Zelensky: il retroscena

Ha infatti aggiunto Dmitry Medvedev: “Semplicemente non ci sarebbe altra soluzione”. Questo è dunque lo scenario catastrofico promesso dalla Russia, in un momento molto particolare della guerra innescata contro l’Ucraina. “I nostri nemici dovrebbero pregare per il successo dei nostri combattenti che stanno facendo in modo che non si inneschi un incendio nucleare globale”, commenta ancora il vicepresidente del consiglio di sicurezza e uomo vicinissimo al presidente Putin. L’utilizzo di armi nucleari, dunque, sarebbe sempre più prossimo. Inoltre, Medeved ha sottolineato che il mandato di arresto della Corte penale internazionale (Cpi) contro Putin è esso stesso pericoloso “per la pace mondiale”. (Continua a leggere dopo la foto)
>>> “Cosa accadde poco prima che morisse”. Purgatori, la rivelazione choc dell’amico vip

Guerra, la Russia considera concretamente le armi nucleari

Soffermandosi su questo argomento Dmitry Medvedev ha detto: “I giudici della miserabile Corte penale internazionale continuano a giustificare la loro decisione impraticabile e quindi pericolosa per la pace mondiale di emettere un mandato di cattura del presidente della Russia”. Secondo Medvedev, ai giudici della Cpi “non importa nulla dei principi del diritto internazionale e delle regole fondamentali delle relazioni internazionali. In particolare, la non efficacia di un trattato internazionale per quegli Stati che non vi partecipano”. Poi ha ribadito la possibilità concreta di utilizzo di armi nucleari nei confronti dell’Occidente durante questa guerra.

Ti potrebbe interessare anche: “Interferisce con il Dna”. Tecnologia mRna, lo studio-boomerang: ecco come hanno smontato un’altra balla