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Ragazzina di 14 anni in coma. Due giorni prima aveva ricevuto la seconda dose di Pfizer

Pubblicato il 06/09/2021 10:00 - Aggiornato il 15/02/2023 11:16

“Mia figlia è sempre stata bene, non ha mai avuto problemi di salute e ora è in coma dopo avere fatto il vaccino”. Le parole disperate del padre della ragazzina di 14 anni che a Ruffano (Le) è entrata in coma due giorni dopo aver ricevuto la seconda dose del vaccino Pfizer, ricordano quelle ti tanti altri familiari che in questi mesi si sono trovati a dover piangere i propri cari deceduti dopo l’inoculazione del vaccino.

Tuttavia i medici, e questa è tutt’altro che una sorpresa, escludono il nesso di causalità e parlano di una grave forma di meninginte, ma i familiari non si arrendono e sono decisi a sporgere una denuncia.

“Non può essere meningite, perché mia figlia aveva anche fatto il vaccino per prevenirla – incalza il padre della piccola – prima della seconda dose di Pfizer stava bene, il giorno dopo si è gonfiato un occhio, quello successivo è subentrato anche il mal di testa e l’ho dovuta portare a Tricase: le hanno fatto due tac, poi la situazione è precipitata e ora è in fin di vita a Bari”.

Interpellate sull’accaduto dal sindaco di Ruffano Antonio Cavallo, come riferito da corrieresalentino, le istituzioni sanitarie regionale hanno ribadito che la quattordicenne è stata colpita da una meningite e che escludono correlazioni col vaccino ricevuto. Ma il padre non arretra di un passo: “Mi affiderò ad un avvocato per presentare una denuncia: voglio capire perché mia figlia non tornerà più a casa”.