La protesta dei trattori resta fuori dal Teatro Ariston di Sanremo, dove nella notte sono già arrivati gli agricoltori con 15 mezzi agricoli. La Rai ha bloccato la protesta annunciata, nonostante le “aperture” di Amadeus, che è anche direttore artistico, che per 24 ore ci ha fatto credere che alcuni esponenti e portavoce del movimento spontaneo Riscatto Agricolo avrebbero dichiarato le loro legittime e sacrosante istanze. In mondovisione. Effettivamente pareva troppo bello per essere vero. Amadeus, si apprende dalla conferenza stampa del pomeriggio, domani “leggerà un comunicato che porterà alla conoscenza del grande pubblico i problemi, le difficoltà, le richieste che provengono dal mondo agricolo”. La decisione, specificano gli organizzatori della kermesse, è stata presa per “l’estrema frammentazione delle sigle e delle associazioni”. (Continua a leggere dopo la foto)
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Ma gli agricoltori non si arrendono
Eppure, anche quest’anno, le tematiche politiche non sono mancate, dalle prevedibili rivendicazioni Queer, qualsiasi cosa voglia dire, della concorrente Big Mama a quelle filopalestinesi di Ghali. Ma quelle andavano bene, evidentemente. E ora vediamo cosa faranno gli agricoltori, giustamente molto delusi ma mai domi. “Noi vogliamo andare sul palco con un metodo o con l’altro, altrimenti vedremo di mettere in seria difficoltà il Festival”, annunciano. Filippo Goglio, tra i portavoce di Riscatto Agricolo, commenta: “Noi sul palco dell’Ariston vogliamo esserci e partiamo ugualmente, cercheremo di far cambiare rotta”. Goglio, che si trova al presidio di Melegnano, ma che intende accompagnare la figlia Giulia (designata dal movimento a rappresentare sul palco le problematiche insieme ad altri tre giovani agricoltori), sostiene: “Siamo già là con i nostri trattori a 700 metri dall’Ariston, al porto”. Gli fanno eco altri rappresentanti di Riscatto Agricolo “Se non potremo salire sul palco dell’Ariston, saremo costretti a concentrare su Sanremo, a partire da domani, tutti i trattori dei presidi della Lombardia, del Piemonte e della Liguria, che già si stanno organizzando per potenzialmente raggiungere Sanremo entro venerdì o sabato mattina”. (Continua a leggere dopo la foto)
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I trattori sono già a Sanremo
Dalla Francia alla Germania fino alla Polonia, passando per l’intero nostro Paese, da Nord a Sud, gli agricoltori stanno chiedendo a gran voce una maggiore tutela della produzione locale, attraverso scioperi e blocchi, per sensibilizzar in primis l’Unione europea e poi i governi nazionali. Frattanto, come riporta il Giornale, alcuni trattori del movimento Riscatto Agricolo si sono posizionati a Sanremo, sul lungomare, sulla passeggiata Trento e Trieste. Al presidio anche la mucca Ercolina, ormai simbolo della protesta degli agricoltori.
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