x

x

Vai al contenuto

“Per i vaccinati infettarsi è un vantaggio. Ecco perché”: Crisanti sconfessa le strategie del governo

Pubblicato il 24/02/2022 14:57

Da settimane, ormai, gli stessi virologi che un tempo difendevano a spada tratta le scelte del governo hanno cambiato rotta, rivoltandosi contro Draghi & co. e accodandosi alle tante voci sparse per l’Italia che chiedono la definitiva abolizione delle restrizioni, per lasciare finalmente alle spalle l’incubo Covid. Tra questi anche Andrea Crisanti, microbiologo dell’università di Padova che in passato aveva giustificato il ricorso dell’esecutivo al lockdown e oggi, invece, boccia senza pietà le strategie messe in campo dalla politica.

Ospite del programma L’Aria che Tira in onda su La7, Crisanti ha infatti completato la sua completa metamorfosi spiegando perché le scelte del governo sono sbagliate: “Se una persona vaccinata si infetta questa malattia si presenta sotto forma di un raffreddore o di un mal di gola e, di fatto, prolunga la sua protezione”. Quindi, “più il virus circola in questa situazione in cui siamo protetti, più saremo protetti in autunno”.

Secondo Crisanti, inoltre, tutte le misure di contenimento a cui siamo stati abituati, a partire dal discusso Green pass, sono diventate “inutili” e andrebbero abolite il prima possibile. Parole perfettamente in linea con quelle di altri esperti che si stanno sgolando da tempo per convincere Draghi e i suoi ministri ad archiviare definitivamente l’esperienza del certificato verde, una forma di discriminazione verso i non vaccinati che non serve a combattere la pandemia.

“La durata della protezione indotta dal vaccino e quella indotta dall’infezione non supera, nel migliore dei casi, gli 8-12 mesi – ha concluso Crisanti – Significa che più ritardiamo, paradossalmente facciamo meno gli interessi della comunità, perché è il momento in cui siamo più protetti, quindi essere prudenti in questo momento è sbagliato”. Crisanti ha sottolineato come l’unica cosa importante è proteggere i fragili, le persone anziane e quelle che soffrono di gravi patologie,

Ti potrebbe interessare anche: Cassese: “Basta con le compressioni delle libertà. Se sproporzionate, sono illegittime”