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Ormai lo ammettono anche i virologi: “Il green pass non ci rende più sicuri”

Pubblicato il 09/08/2021 09:52

Senza ormai neanche girarci attorno, sono gli stessi virologi, eletti ormai dal governo e da parte dell’opinione pubblica a totem, ad ammettere quanto inutili siano gli attuali vaccini nella lotta al Covid. Senza però per questo smontare il castello di Draghi, con il Green Pass reso ormai di fatto obbligatorio per tornare a una vita normale. Un controsenso? Ovviamente. E basta andarsi a spulciare qualche recente intervista per rendersi conti della follia alla quale siamo arrivati.

Ormai lo ammettono anche i virologi: "Il green pass non ci rende più sicuri"

Attraverso le pagine de La Stampa, per esempio, ecco intervenire Andrea Crisanti, professore di Microbiologia all’Università di Padova. Che a proposito dell’obbligo per docenti e studenti di ottenere il Green pass, spiega: “L’impatto del certificato sulla trasmissione non è quantificabile, ma ne trovo positivo l’effetto sull’immunizzazione della popolazione”. E ancora: “Il pass non aumenta la sicurezza dei cittadini, lo fa indirettamente, perché spinge le persone a vaccinarsi. Ma l’effetto diretto non è dimostrato”.

Il pass, insomma, serve soltanto a costringere, di fatto, gli italiani a sottoporsi al vaccino, pena una serie di restrizioni che li priverebbero della propria quotidianità. Sul fronte salute, i benefici sono forse addirittura zero. Eppure i virologi continuano a fare il tifo per la sua introduzione, avendone intuito la sua efficacia come arma di ricatto per vincere i comprensibili timori che parte della popolazione nutre ancora nei confronti degli attuali farmaci, che non hanno impedito alla variante Delta del Covid di far schizzare nuovamente in alto i contagi.

Lo stesso Crisanti nel corso della stessa intervista sottolinea poi come il possesso del Green pass non sia affatto sinonimo di sicurezza. Auspicando, a tal proposito, che per viaggiare sui mezzi pubblici si continui a fare ricorso in maniera massiccia alle mascherine e ai distanziamenti per prevenire il contagio. Avere il certificato, insomma, non diminuisce affatto i rischi di fronte al virus. L’unica funzione di quel foglio bianco con QR Code è stata individuata correttamente ormai anche dagli esperti: ricattare gli italiani per costringerli, volenti o nolenti, a vaccinarsi.

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