Cari italiani, i prossimi mesi che ci aspettano saranno veramente duri. Non soltanto per l’afa, che da qualche settimana ormai ci costringe a puntuali bagni di sudore ogni volta che mettiamo il naso fuori casa. Ma anche per i rincari che ci attendono sul fronte multe, più salate che mai. Come spiegato dal Corriere della Sera, infatti, a partire da lunedì 24 luglio chi commetterà un’infrazione sarà ancor meno felice di mettere mano al portafogli: “Il motivo non è l’ennesimo aumento delle sanzioni — ha spiegato Giordano Biserni, presidente dell’Associazione sostenitori e amici della polizia stradale (Asaps) — ma del costo delle notifiche postali. Si tratta del terzo aumento in 13 mesi perché si è passati dai 9.50 euro del giugno del 2022 quando l’aumento fu del 7 per cento agli 11.05 euro di lunedì prossimo con un aumento stratosferico del 16,3%, che supera quello della soglia dell’inflazione”. (Continua a leggere dopo la foto)
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Secondo Biserni, Poste “è stata autorizzata ad applicare questo aumento da una delibera dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, così da consentire il recupero dell’inflazione registrata nel secondo semestre del 2022 e nel primo semestre 2023. L’Asaps è da decenni al fianco delle forze di polizia e si batte senza risparmio per la sicurezza stradale ma non tolleriamo che ancora una volta aumentino i costi postali a discapito degli automobilisti, che vengono giustamente sanzionati quando non osservano le norme del Codice della Strada. Occorre che tra spese procedurali e postali non si assista ad aumenti indiscriminati a discapito dei cittadini”. (Continua a leggere dopo la foto)
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Multe, aumenti dal 24 luglio: ecco per quali infrazioni
Secondo i calcoli Asaps, chi riceverà a casa, nelle prossime settimane, una multa da 42 euro per un divieto di sosta potrebbe trovarsi a pagare in totale 70 euro: “Al verbale bisognerà aggiungere l’aggravio dei costi di spese postali, ora saliti a 11,05 euro, e quelli procedurali che variano a seconda dell’organo di polizia che la notifica: da un minimo di 3 euro sino a 20 euro”. (Continua a leggere dopo la foto)
Nei casi di violazioni più gravi il salasso sarà ancora maggiore: “La sanzione per violazione alla zona a traffico limitato è di 83 euro e arriverà a oltre 100 euro. Se invece si è sorpresi alla guida, utilizzando il cellulare (multa prevista di 165 euro) si pagheranno 190-195 euro”. In caso la multa ricevuta sia giusta, meglio non perdere tempo: se non si propone ricorso e si paga entro 5 giorni dalla notifica, si ha diritto a uno sconto del 30%.