Fedele alla propria nomea, il mese di marzo, quello che dovrebbe portare la primavera, è “pazzo”. Nel senso che è instabile e che, in realtà, questi sembrano più che altro giorni di pieno inverno. Praticamente in tutta Italia è, sinora, un marzo freddo e piovosissimo. Da parecchi giorni il bacino del Mediterraneo è sotto l’afflusso delle umide ed instabili correnti oceaniche, che, a fasi alterne, accompagnano intense perturbazioni anche in direzione del nostro Paese. Pioggia, vento e tanta neve in montagna stanno infatti caratterizzando il nostro panorama meteorologico. Soprattutto le regioni del Settentrione, e particolarmente Lombardia e Liguria, sono ancora avvinte nella stretta del maltempo. La giornata di oggi 10 marzo, e il lettore se ne sarà accorto, è ancora caratterizzata dalla bassa pressione e da pessime condizioni meteorologiche. (Continua a leggere dopo la foto)
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Buone notizie: cosa sta per cambiare, e quando
Proprio quella di oggi è sicuramente la giornata peggiore dal punto di vista dell’intensità dei fenomeni, che prendono tutto il Nord, con qualche zona un po’ più tranquilla nella Pianura padana. Domani, lunedì 11 marzo, questa situazione si attenuerà nelle sue fasi più acute su gran parte del Nord Italia, rimanendo qualche fenomeno sull’Emilia e la Liguria. Ora, le buone notizie: sta per tornare l’alta pressione e le temperature potrebbero salire presto. Occorre solo resistere ancora un po’, giacché nella giornata di martedì 12 marzo, infatti, grazie a una rimonta dell’anticiclone, il maltempo si esaurirà per lasciare spazio a una lunga serie di giornate primaverili che da mercoledì 13 prenderanno piede su tutto il Paese. Questo cambiamento è previsto grazie all’innalzamento della pressione atmosferica, indotto dall’avanzamento di un promontorio anticiclonico di origine africana. Ecco perché secondo Paolo Sottocorona, meteorologo del La7, come leggiamo su Il Tempo, sembra che per il resto della settimana “possiamo aspettarci l’avvicinarsi di un clima primaverile più ameno”. Ciò si tradurrà in giornate stabili, soleggiate e caratterizzate da temperature progressivamente via via più calde. (Continua a leggere dopo la foto)
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Le ultime giornate
Infine, nelle giornate di giovedì 14 e venerdì 15, l’ultima perturbazione del mese attraverserà le regioni centro-meridionali con le precipitazioni più significative che, secondo le attuali proiezioni, dovrebbero toccare Lazio, Abruzzo, Sud peninsulare e Sicilia. Al Nord cieli nuvolosi e precipitazioni isolate che lasceranno presto spazio al ritorno dell’alta pressione, finalmente, già nel prossimo weekend.
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