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Lozzi contro Raggi: “Vi spiego perché non è merito suo l’abbattimento delle ville dei Casamonica”

Pubblicato il 04/09/2020 09:58 - Aggiornato il 04/09/2020 10:23

Un’importantissima operazione, simbolo della presenza dello Stato che lotta contro la criminalità organizzata. Sono trascorsi oramai quasi due anni dalla demolizione delle otto ville abusive in via del Quadraro a Roma e l’amministrazione capitolina, in particolare la Sindaca Virginia Raggi, con l’avvicinamento delle elezioni, non perde occasione per rivendicare la vittoria di questa battaglia, ma secondo la presidente del  Municipio VII, Monica Lozzi, in maniera inopportuna.

Dietro questa vittoria è stata fatta confusione e Monica Lozzi, ex M5s e candidata sindaco con una lista civica, spiega il perchè attraverso un video, ripercorrendo la vicenda che ha portato all’abbattimento che ha coinvolto primariamente il suo Municipio e la sua amministrazione.


In sostanza senza la loro decisione politica di porre fine alla vicenda che dura da anni, le villette dei Casamonica non sarebbero mai state abbattute. L’intervento operato in via del Quadraro, è stato il primo messo in campo perchè “erano villette non sanabili i cui abusi erano stati accertati da più tempo, addirittura dalla metà degli anni novanta”. 

Il Campidoglio non è stato utile neppure sul piano finanziario. L’intervento è costato 600mila euro, cifra indubbiamente importante per le casse dell’ente di prossimità. “Avevamo previsto che servissero 400 mila euro ed avevamo quindi  messo in bilancio quella cifra”, spiega Lozzi. Poi però quando si sono resi conto che il Municipio non sarebbe riuscito a ricoprire il costo dell’operazione, hanno chiesto al comune di integrarli. Si trattava di soldi destinati a un’operazione importantissima, ma il Campidoglio ha negato questa possibilità, visto che sottolinea la minisindaca “abbiamo trovato i fondi mancanti in altri capitoli di bilancio”. 

È molto chiara la motivazione per la quale la Lozzi non abbia rivendicato fin dal principio il proprio ruolo: “Sono stata io a decidere di non essere presente alla conferenza stampa, con cui è stato annunciato l’avvio delle demolizioni, perchè non avevo la scorta”. 

Poi col tempo, quello che era iniziato per ragioni lecite di sicurezza, lo ha continuato il Campidoglio, marginalizzando il ruolo dell’ente di prossimità e intessendo di fatto una narrazione che si discosta dal vero. Basti pensare che in occasione del primo anniversario, è stata celebrata la ricorrenza dell’evento in via del Quadraro, ma il Municipio non è stato coinvolto. 

Ovviamente considerando l’avvicinamento delle elezioni, che vedrà coinvolte entrambe le figure politiche, e il fatto che la demolizione delle villette compare sempre tra le maggiori argomentazioni a sostegno di Raggi, riferisce Roma Today, per competere ad armi pari ed essere onesti, Lozzi ha deciso di pronunciarsi facendo chiarezza in merito alla questione.