Uno scontro impensabile è andato in scena durante l’ultima puntata de “L’Aria che tira“. I protagonisti, infatti, sono Paolo Crepet e Paolo Brosio. Il tema è la strage familiare di Altavilla Milicia, un orrore maturato in un clima di sconcertante fanatismo religioso. Deliri mistici stigmatizzati dallo psichiatra e dal matematico Pierluigi Odifreddi, entrambi in collegamento. A fare da contraltare c’è Paolo Brosio, giornalista e, come noto, grande credente. La situazione, come è facile immaginare, si scalda subito. “La Chiesa cattolica apostolica romana è una cosa, questo ciarpame è un’altra”, spiega l’ex inviato di Emilio Fede riguardo al fenomeno di santoni e affini. Quando però parla di “potenza salvifica” di Dio, Crepet lo prende di punta: “Non so cosa voglia dire”. (Continua a leggere dopo il video)
>>> “Pupazzo”. Cruciani asfalta Ghali: distrutto in pochi minuti (VIDEO) Inchiodato così
“Male – replica Brosio -, è un dogma della Chiesa. Se lei non ha fede rispetto la sua opinione…”. “Caro Parenzo, questa è la prova provata che c’è un filo rosso che guida tutto”, alza il tiro lo psichiatra. “Il filo rosso è dei delinquenti”, protesta Brosio, ma Crepet attacca durissimo: “Questo signore ha un problema di incontinenza verbale, fatemi fare lo psichiatra. Non sta zitto un attimo”. “Non ho detto una parola, avete parlato solo voi”, prosegue il giornalista: “Mi viene da ridere, andiamo contro il Vangelo?”. Crepet perde la pazienza: “Ma se un bambino ha un tumore crediamo nella potenza salvifica o crediamo nella scienza medica?”. E Brosio: “Lei vuole cambiare le mie parole. Io la prima cosa che vado è andare da un medico. Ma a Dio nulla è impossibile, la scienza invece è limitata”. Il botta e risposta finale. Crepet: “Tanto lei c’ha tempo, vada in chiesa”. Brosio: “Non chiedo certamente il permesso a lei”.
Ti potrebbe interessare anche: “Sono gay”. Gomez e D’Agostino, scoppia il caso Mahmood-Mengoni (VIDEO) È bufera