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Lutto nel mondo dello sport: “Addio grande campione”. Malore fatale proprio nel giorno di Pasqua

Pubblicato il 11/04/2023 08:32 - Aggiornato il 14/04/2023 11:23

Il mondo del ciclismo piange la drammatica scomparsa di Dario Acquaroli, vittima dell’ennesimo “malore improvviso” di questi ultimi mesi. Una passione per le due ruote, la sua, esplosa già giovanissimo: a soli 18 anni nel 1993 era stato infatti il primo italiano a vincere un titolo mondiale di mountain bike, successo che avrebbe poi replicato nel 1996. Il campione, di origini bergamasche, è venuto a mancare il giorno di Pasqua dopo essere uscito per andare a fare un giro in bici a Camerata Cornello, in una zona dell’alta Val Brembana. Come raccontato dal Corriere della Sera, il suo corpo è stato ritrovato attorno all’ora di pranzo e identificato poco più tardi dalla sorella, che lo stava aspettando per pranzo. (Continua a leggere dopo la foto)
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dario acquaroli morto

I primi a notare il corpo di Dario Acquaroli e lanciare l’allarme sono stati degli escursionisti, che hanno visto qualcosa di strano lungo il sentiero e hanno subito chiamato i soccorsi. Nonostante l’intervento dell’elisoccorso e degli uomini del soccorso alpino, purtroppo per il 48enne non c’è stato però niente da fare. (Continua a leggere dopo la foto)

A ricordare Dario Acquaroli è stata la Federciclismo, che poco dopo la notizia della scomparsa del campione ha voluto dedicargli qualche riga attraverso il proprio profilo Twitter: “Una pedalata il giorno di Pasqua, un malore. Se n’è andato così, oggi, Dario Acquaroli, 48 anni, uomo simbolo del MTB in Italia per un decennio, due volte campione del mondo XCO”. (Continua a leggere dopo la foto)

Oltre a due mondiali, Acquaroli aveva vinto anche due titoli europei e cinque italiani, confermandosi come uno dei più forti specialisti della disciplina nel nostro Paese. Dopo il ritiro, era rimasto legato al mondo del ciclismo in qualità di ambassador di Vittoria Gomme e responsabile del marketing di Merida Italia.

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