Da una parte c’è un governo, quello guidato da Giorgia Meloni, che dopo essersi opposto alla gestione dell’emergenza Covid da parte di Mario Draghi sta ora facendo il possibile per andare incontro alle aspettative degli italiani, mettendo fine al clima di paura che ha segnato per mesi il Paese. Dall’altro un nucleo duro che rifiuta il completo superamento della crisi, mettendo in discussione l’operato dell’esecutivo e continuando a paventare il rischio di contagi in risalita. Uno scontro grottesco, quello portato avanti dal centrosinistra: gli stessi che in p“Chi ha distrutto la sanità italiana”: lo studio che svela nomi e cognomi dietro anni di tagli e sprechiassato difendevano il ministero della Salute di Roberto Speranza come fosse infallibile, oggi puntano il dito contro chi lavora per il ritorno alla normalità. Come se la scienza fosse tale soltanto quando supportata da una certa fazione politica, diventando invece contestabile non appena mutato lo scenario in Parlamento. L’ultimo terreno di scontro si è delineato in queste ore, tra lo stupore generale. (Continua a leggere dopo la foto)
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Il governo Meloni ha infatti messo fine da tempo allo stato di emergenza, arrivando di recente a equiparare il Covid a una qualsiasi altra forma influenzale. Niente più protocolli da seguire, quindi, né obblighi. Un orientamento in contrasto con quello di alcune aziende sanitarie, come dimostrato dalle “Misure di sicurezza per l’accesso alle strutture sanitarie per accompagnatori e visitatori” pubblicate dalla Ausl di Modena. (Continua a leggere dopo la foto)

Nel testo visibile sul portale online dell’Azienda si certifica il “ripristino dell’accesso libero alle strutture ospedaliere da parte di visitatori e accompagnatori”, con “abrogazione dell’obbligo della certificazione verde”. Ribadendo però l’obbligo di mascherina “in sala d’attesa e in tutti i contesti assistenziali”, in linea con “l’attuale scenario della pandemia da Covid-19”. (Continua a leggere dopo la foto)

Pandemia che, secondo il governo, non esiste più. E della quale invece continuano a parlare virologi e politici di opposte fazioni, come a sottolineare l’errore commesso da chi spinge per un ritorno alla vita di sempre. Con alcuni utenti puntualissimi nel pontificare sui social: “La sinistra italiana vive ormai soltanto di emergenze. Prima quella climatica, ora rispolverano addirittura quella sanitaria”.